MotoGP 2022. GP della Thailandia. Fabio Quartararo: “Ducati può fare strategia, io no”

MotoGP 2022. GP della Thailandia. Fabio Quartararo: “Ducati può fare strategia, io no”
Non è andato male, ma il pilota della Yamaha non appare troppo soddisfatto: “Mi sentivo bene con la moto, ma ero al limite. Nell’ultimo tentativo con la gomma nuova ho fatto un errore e sono stato rallentato dalle bandiere gialle. Io sono solo, non ho nessuna possibilità di fare gioco di squadra”
30 settembre 2022

Non è soddisfatto Fabio Quartararo, anche se dice: “Nelle FP1 è andata bene, nelle FP2 è andata benissimo”. Proseguendo con l’analisi della giornata di prove libere, però, si percepisce il fastidio di Fabio, anche se la velocità c’è sempre.

“Purtroppo, nell’ultimo tentativo con la gomma nuova, ho preso due bandiere gialle, mentre in un altro giro ho commesso un errore. Ecco, a parte questo, credo che il nostro ritmo fosse abbastanza buono, per questo dico che non è stata una giornata così negativa. Ero però un po’ al limite, anche se con la moto mi sentivo bene: adesso bisogna capire come cambieranno le condizioni".

"Il problema è sempre lo stesso: nelle FP2, i primi cinque classificati avevano la stessa moto (Ducati, NDA). È vero che senza il mio errore e le bandiere gialle avrei potuto essere più avanti, ma la verità è che la Ducati, con otto moto, può “giocare” (Fabio si riferisce all’inizio del turno, quando Marini gli si è messo in scia, anche se lo stesso Quartararo ha negato che si trattasse di qualcosa studiato a tavolino, NDA). Io invece sono da solo, non posso fare nessuna strategia di squadra”.

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