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Quinto posto, un'altra gara, anzi un altro weekend portato a termine in modo solido. Marc Marquez è contento nella domenica pomeriggio anche se ammette che questa mattina ha avuto dolore al braccio.
“Oggi l’acqua mi ha salvato la vita, perché mi sono svegliato male male con il braccio. Ho lavorato tanto in clinica mobile e voglio dire grazie a Giuseppe che mi ha trattato bene!"
Sulla gara...
"Quando ho visto l'acqua ho detto dai, ci sono possibilità. Ho provato ma per me ora la cosa più importante è finire la gara, non poteva finire come Aragon. Sono andato calmo all’inizio poi quando mancavano 10 giri ho spinto forte ma quando sono arrivato vicino a Pecco non vedevo il posto dove sorpassarlo, e poi è arrivato Zarco e io non ho potuto provare più niente, ma non ne avevo più. I piloti che hanno finito davanti a me hanno fatto un garone”
Sembrava che tu facessi curve più larghe rispetto alle Ducati, è così?
“Sì, la moto è molto dura davanti, è la stessa moto, non gira bene, non hai feeling, e dopo in qualifica puoi spingere ma in gara devi stare attento. È vero che si devono fare delle linee in cui ci vuole tanto tempo a far girare la moto"
Alla fine sei contento del weekend oppure le condizioni fisiche non ti soddisfano?
"Sono molto molto contento di questo weekend, nel warm up la moto non girava e la mia posizione non era buona perché ero stanco. Ma è il primo weekend che ho iniziato le fp1 attaccando e sono arrivato a spingere fino alle q2. Vero che oggi mi sono svegliato con un po' di dolore ma la forza muscolare sta aumentando e questo è importante e quando ne avrò di più devo cercare la costanza, che è quel che manca adesso"