MotoGP 2022. GP della Thailandia. Pecco Bagnaia: “In Giappone sono stato troppo ambizioso”

MotoGP 2022. GP della Thailandia. Pecco Bagnaia: “In Giappone sono stato troppo ambizioso”
Il pilota della Ducati sottolinea alcune difficoltà della gara di Motegi: “Abbiamo analizzato tutti i dati, dobbiamo capire perché perdevamo tanto in accelerazione. Quest’anno in difficoltà sul bagnato, a Motegi non avevo fiducia, ma abbiamo delle idee per tornare veloci anche con la pioggia”
29 settembre 2022

Quando si torna in pista dopo così pochi giorni dall’ultima gara, è inevitabile parlare del GP precedente. Lo è ancora di più nel caso di Pecco Bagnaia, reduce da un erroraccio in Giappone.

“Abbiamo analizzato tutti i dati, dobbiamo capire perché a Motegi abbiamo avuto tanti problemi in accelerazione, perché perdevo così tanto in uscita dalle curve. Sono rimasto dietro tanto tempo a Pol Espargaro, era impossibile passare. Magari per questo GP troveremo qualcosa che ci possa aiutare: sicuramente quanto successo a Motegi è un po’ strano”.

E per quanto riguarda la caduta?

“Abbiamo capito che ci sono situazioni nelle quali bisogna spingere, ma a volte, quando sei dietro a qualcuno più lento di te, devi frenare in maniera differente. Per quanto riguarda la caduta, stavo semplicemente cercando di andare davanti a Fabio, perché anche un solo punto può essere importante in campionato. Sì, in quel momento sono stato troppo ambizioso, perché quando ci ho provato, lui era un po’ troppo lontano da me. Se non altro, ho gestito al meglio la caduta… (intende dire, che non ha coinvolto Quartararo, NDA)”

Come valuti questa pista?

“Il T1 è sicuramente buono per Ducati: c’è una curva e un rettilineo. In passato, il T3 era il nostro punto debole, perdevamo tanto rispetto a Quartararo, ma credo che la nuova carenatura ci aiuterà in quella parte della pista”

È prevista pioggia: in passato eri veloce sull’acqua, ma nel 2022 hai avuto qualche difficoltà. Come mai?

“Rispetto all’anno scorso è cambiata un po’ la gestione (elettronica, NDA), forse è per quello che siamo più in difficoltà. Va detto anche che non abbiamo girato tanto con il bagnato nel 2022: in Giappone non avevo fiducia, non sentivo la pista, ma abbiamo delle idee in caso dovesse piovere”

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