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Austin - Finalmente in prima fila: a Pecco Bagnaia mancava dal GP di Valencia, dall’ultima gara della scorsa stagione. Allora, c’erano tre Ducati davanti a tutti, oggi sono ben cinque. Già ieri Pecco aveva detto che qui la GP22 era competitiva: i fatti gli hanno dato ragione.
“È bello tornare in prima fila, c’è stato tanto lavoro da fare nelle prime gare, abbiamo faticato, ma in Argentina abbiamo finito quello che dovevamo svolgere sulla moto. Qui siamo sempre stati in crescita turno dopo turno, ero fiducioso per la qualifica. Sarà una gara molto dura, ma sappiamo di poter essere costanti”.
Perché quest’anno la Ducati è così competitiva su questo tracciato?
“In passato qui avevamo problemi con le buche: adesso ce ne sono meno e possiamo fare meglio. Inoltre, soffrivamo anche il vento, ma con la nuova carenatura ci dà meno fastidio”
Questo risultato certifica definitivamente la competitività della GP22?
“In qualifica la moto è sempre andata bene, Martin è partito in prima fila in tutti i GP. Noi ci abbiamo messo un pochino di più, ma la moto è competitiva e siamo migliorati anche sulla costanza e sul passo”
Chi è messo meglio sulla distanza?
“Bastianini ha avuto un gran passo in tutti i turni, ma non sottovaluterei Fabio Quartararo e anche Marc Marquez. Siamo in tanti con un ritmo simile , sarà una gara complicata, bisognerà fare le scelte giuste prima del via e gestire bene la gomma posteriore”
Meglio avere a che fare con un avversario con la tua stessa moto o con una differente?
“Diciamo che quando ti trovi con uno che ha una Ducati come te è più facile capire cosa può fare, quali possono essere le sue carte da giocare”