MotoGP 2022. GP di Aragon. Aleix Espargaro: “Mi sento molto forte con le gomme usate”

MotoGP 2022. GP di Aragon. Aleix Espargaro: “Mi sento molto forte con le gomme usate”
Nonostante due cadute, il pilota dell’Aprilia dice di essere molto competitivo: “L’asfalto è vecchio, c’è pochissimo grip: bisogna capire il limite. Ma la velocità ce l’abbiamo: dopo due GP difficili, sono tornato a divertirmi a guidare e sono nuovamente competitivo
16 settembre 2022

Alcaniz - Nonostante due cadute, una delle FP1 e una nelle FP2, Aleix Espargaro è convinto di poter essere molto competitivo.

“Sono state due cadute stupide, a bassa velocità, anche se nella seconda ho distrutto completamente la moto. Ma sia al mattino sia al pomeriggio sono andato forte con le gomme usate: mi sento molto forte per la gara. Ci sto provando in tutti i modi, voglio essere veloce: a Misano sono caduto due volte, proprio per provare a essere competitivo. L’importante è finire davanti in gara, le scivolate in prova ci possono stare, anche se, naturalmente, sarebbe meglio evitarle”.

Avete problemi di grip?

“Moltissimi, sembra di essere a Brno: il grip è veramente basso. Siamo fortunati che c’è il sole, perché l’asfalto è davvero scivoloso, devi guidare con grande dolcezza, non puoi spingere al massimo, devi stare molto attento. Per noi qui non è un problema di velocità, quella ce l’abbiamo: piuttosto bisogna capire qual è il limite. Sono tornato a divertirmi a guidare dopo due GP difficili in Austria e a Misano, sono stato subito veloce, era tanto che non stavo davanti in un turno, come è successo nelle FP1. Continuiamo a faticare a fermare la moto: è lì che dobbiamo migliorare per il futuro”

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Il motivo della mancanza di grip è l’asfalto vecchio?

“Sì, è del 2009: solitamente un asfalto diventa vecchio dopo 5-6 anni…”

Quindi sarà una gara molto differente da Misano per il consumo delle gomme?

“Questo è un aspetto molto interessante, ne ho parlato anche con gli ingegneri Michelin: è strano, perché quando c’è tanto grip in teoria dovresti distruggere di più le gomme, ma a Misano il consumo è stato basso, nonostante un ritmo molto elevato. Qui si andrà più piano, ma il consumo sarà maggiore: sono tanti i fattori che incidono, sembra che qui dovremo gestire le gomme”

Alla fine delle FP1 hai avuto un problema con l’abbassatore, come era successo in Austria?

“Non lo stesso problema, ma qualcosa che era comunque già successo. Ma tutto è “settato” per partire con il “device” che funziona: se non va, non riesci a partire”