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Serafico: Atteggiato a serena imperturbabilità, o a gioviale e ridente tranquillità. Fabio Quartararo è un tipo serafico. Lo dimostra ogni volta che in conferenza stampa i giornalisti provano a capire se è in difficoltà per la sua M1 meno performante di Ducati e Aprilia e per l'ascesa di Pecco Bagnaia, al quarto successo di fila.
Aragon potrebbe rivelarsi una pista ostica per te e per la M1 con motore 2022, sei calmo o preoccupato per la rimonta di Bagnaia?
"Che sia calmo o preoccupato i punti di vantaggio rimangono sempre 30. Io devo solo andare al mio limite e poi vedremo"
Ma qui ad Aragon arrivi da sfavorito?
"Sì, è una pista difficile ma qui siamo sempre stati veloci in prova, mai in gara. Cercheremo di capire qual è il problema e risolverlo. Ma il problema non è tutta la pista, solo il settore 4 che è molto difficile per noi. Tuttavia sono fiducioso"
Ancora sul temuto settore 4...
"L’ultimo settore mi impensierisce con quell'accelerazione da prima a sesta. In più di solito io fatico molto nell’ultima curva. È un T4 molto duro ma l’anno scorso siamo stati veloci in prova, dobbiamo capire come migliorare in gara"
Sui test di Misano e sul nuovo telaio...
"Avremo il telaio del test di Misano, che si è rivelato positivo, vedremo se usarlo, forse lo proveremo nelle Fp1 o Fp2. Dopo la gara eravamo giù di morale, è stato un test positivo e ci ha tirato su di morale. Vorrei poter montare il motore 2023 ma non è possibile"