MotoGP 2022. GP di Aragon. Profondo rosso ma Fabio Quartararo non si arrende: "Sarò aggressivo nei sorpassi, fino al contatto"

MotoGP 2022. GP di Aragon. Profondo rosso ma Fabio Quartararo non si arrende: "Sarò aggressivo nei sorpassi, fino al contatto"
Il francese non si dà per vinto: "Il passo è buonissimo ma quel rettilineo...". Poi indica un altro problema che, partendo dietro, potrebbe presentarsi: "Ci sono molte parolacce nella mia testa"
17 settembre 2022

Fabio Quartararo anche domani vedrà molte Ducati intorno a sé e nessuna Yamaha. Nel dopo qualifiche ha detto che proverà ad essere aggressivo in gara e, addirittura, "se ci sarà bisogno di arrivare al contatto per sorpassare ci arriverò". 

Insomma il campione del mondo non si dà per vinto, nonostante domani parta dalla seconda fila, sesto, e che nel lungo rettilineo del settore 4 perda 4 decimi: “Sul passo siamo forti, è la prima volta che sono così forte ad Aragon, ma in qualifica non posso fare niente. Nel settore 4 andiamo veramente lenti e questo ci fa fare tanta fatica”.

Come mai perdi così tanto nel T4? Hai qualche piano per neutralizzare quel settore domani?

“Niente di legale! Comunque è molto facile: il problema è il motore. Abbiamo analizzato l’ultima curva comparando anche con le Ducati e non perdiamo lì, quindi non può che essere il rettilineo, dove perdiamo 4 decimi. Quei 4 decimi però in 23 giri diventano molto tempo!”

Sull’obiettivo massimo per la gara…

“Facciamo fatica a sorpassare perché manca motore, ma il potenziale sul passo lo abbiamo. Non possiamo togliere le Ducati di mezzo. Beh, domani finire nella top 5 sarebbe davvero buono”

A Misano hai detto che non riuscivi a sorpassare, qui invece la velocità in curva ti aiuta?

“Sfortunatamente no, ma proverò ad essere aggressivo nei sorpassi. Se sarà necessario arrivare al contatto ci arriverò: è l’unica soluzione per questa gara”

Sulla qualifica...

“Ho dato il massimo, avrei potuto migliorare il tempo ma non la posizione in qualifica. Ho perso l’anteriore in curva 2 e non ho capito il perché. Per questo ho fatto il mio miglior tempo al secondo giro, ma non sarei riuscito a migliorarmi di mezzo secondo”

Il piano è sempre lo stesso: partenza perfetta, primo giro perfetto. Poi?

“Poi vediamo, ma è un peccato perché sono molto soddisfatto del mio passo e quel passo è per lottare per la vittoria. Sono comunque fiducioso per domani, possiamo fare qualcosa di buono”

Sul nuovo telaio utilizzato oggi...

“Sembra vada meglio ma c’è bisogno di altro tempo. Comunque lo useremo in questa gara. È difficile dire in cosa è meglio, forse funziona meglio nelle curve lente"

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Sei contento della tua guida, stai facendo pochi errori…

“All’inizio dà molta soddisfazione, ma poi arriva un momento in cui vedi che ti si chiude il davanti nell’ultimo settore e sei comunque a 4 decimi, puoi anche essere orgoglioso ma... ci sono molte parolacce nella mia testa”

Quartararo ha indicato come possibile grosso problema l’innalzamento della pressione delle gomme in gara..

“Non partendo dalla pole credo che la pressione si alzerà molto. Questo è il problema, dovremo frenare molto, penso che l’innalzamento della pressione delle gomme domani sarà il principale rivale”

Hai parlato con Enea: gli hai detto ‘prova a vincere!’?

“No, Enea è in una situazione diversa: è forte, è veloce. Penso che se la giocherà con Pecco. Io spero di poter restare con loro tutta la gara”