MotoGP 2022. GP di Catalunya, Aleix Espargaro: "Ecco qual è la chiave per vincere"

MotoGP 2022. GP di Catalunya, Aleix Espargaro: "Ecco qual è la chiave per vincere"
Il pilota Aprilia è felice della pole position nel suo GP di casa e punta alla vittoria, anche se dovrà vedersela con i rivali di classifica che partono in prima fila con lui. È favorito ma lui stempera: "Non sono forte come in Argentina"
4 giugno 2022

È il suo Gp di casa e parte dalla pole. Per adesso è vero Aleix Espargaro, non sente la pressione: "Non la sento, mi diverto. La sentivo quando lottavo per la decima posizione" aveva detto giovedì. E Aleix è pronto a fare un'altra grande gara anche se, a chi gli chiede se è forte come in Argentina (dove vinse) risponde di no. Pretattica o è sincero? Lo vedremo domani dalle 14, in tanti pensano che Aleix e l'Aprilia abbiano qualcosina in più qui al GP di Catalunya. Intanto però il numero 41 ha le idee chiare: la chiave per vincere sarà andare veloci senza consumare troppo la gomma, un equilibrio difficile da trovare: "Chi ci riesce vince!". 

Sei contento della pole? È stato un giro al limite?

"Sì, ero al limite, sto facendo un weekend bello, faceva caldissimo, c'erano più di 50 gradi, la moto si chiudeva davanti. Sono state qualifiche difficili, non ero sicuro di battere il tempo delle Fp3. Non mi sono goduto molto il giro, ho perso l’anteriore un paio di volte e ho rischiato anche un high side, quando sono entrato nell’ultimo rettilineo ho tirato un sospiro di sollievo. La scia di Maverick nella preparazione del giro mi ha dato qualche decimino e lo ringrazio"

Che gara ti aspetti?

"Non penso di andare via, è molto difficile, il consumo della gomma è molto alto, bisogna stare attenti a gestirla. Nel 90% delle gare vince il più veloce ma qui non è detto perché si deve anche gestire le gomme. Il passo è molto buono, ma è un confine sottile tra velocità e consumo delle gomme. Non è questione di essere intelligenti, sia Fabio, Pecco che io vogliamo vincere e dovremo capire qual è il limite. Chi ci si avvicina di più vince"

Sei forte come in Argentina?

"No, lì avevo margine, qui invece sto soffrendo quanto gli altri piloti questa pista con poca aderenza. È difficile, capire qual è il limite è la chiave. Partire dalla pole mi aiuta ma sarà una gara difficile"

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Potrebbe diventare un problema anche la gomma anteriore?

"La mia gomma anteriore va benissimo e spero non mi dia problemi in gara"

Sul fatto che la sua forza sia riconosciuta pubblicamente anche dagli altri piloti... 

"Mi piace molto questa atmosfera, possiamo essere rivali in gara e dare spettacolo, ma questi ragazzi sono tutti bravi, Jorge Martin e Fabio vivono a 200 metri da casa mia, Pecco è un bravissimo ragazzo. Sono contento"

Sei al centro dell’attenzione, ti condiziona?

"È una situazione nuova, non c’è più Valentino e non c’è Marc che erano grandi catalizzatori di attenzioni. Sicuramente arriverò più stanco domenica sera a casa ma mi sto divertendo, questo è il mio gran premio di casa e voglio fare del mio meglio"

A fine qualifiche c'è stato un siparietto simpatico: Aleix si è ritrovato in prova partenza tra Bagnaia e Quartararo. Il francese ha fatto finta di toccare qualcosa sul manubrio dell'Aprilia e Aleix gli ha tolto la mano, subito dopo ha fatto lo stesso Bagnaia e Aleix ha tolto anche qui la mano dell'italiano. Il commento sorridente del poleman...

"Fabio è un bravissimo ragazzo e sono contento di battagliare con lui. È un pilota top, quando siamo nel paddock passa sempre e gioca con i miei figli. Anche Pecco è un bravissimo ragazzo"