MotoGP 2022. GP di Catalunya, Enea Bastianini: “Da Ducati ho tutto quello che mi interessa”

di Giovanni Zamagni
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A differenza di Jorge Martin, con il quale è in lizza per il posto nella squadra ufficiale, Enea si preoccupa solo di avere un pacchetto vincente: “Ce l’ho quest’anno e lo avrò anche nel 2023: non c’è ancora la firma, ma staremo sicuramente insieme. Per il campionato, devo essere più costante”

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2 giugno 2022

Montmelò - L’errore del Mugello pesa sulla classifica, ma non sullo stato d’animo: Enea Bastianini appare molto sereno. Buon segno.

“Arrivo da un brutto risultato, ma questa è una pista bella, veloce, tecnica: mi sento pronto per fare bene qui. Nel 2021 era stato complicato per il poco grip dell’asfalto, ma credo che con la GP21 si possa fare bene. Devo imparare a essere più consistente: ho fatto delle ottime gare, ma anche altre brutte, come Mugello, Portimao. Bisogna essere più concentrati in ogni GP”.

Come vedi questa gara?

“È difficile fare una strategia adesso, questi piloti (Quartararo, A.Espargaro e Bagnaia, NDA) sono tutti velocissimi, non sarà facile stare con loro. Questa pista assomiglia al Mugello solo per le chicane"

Per il campionato, l’ideale sarebbe mettere più “ducatisti” davanti a Quartararo.

“Vediamo di rifarci, sarà dura lo sappiamo. Va fortissimo, Fabio guida in maniera incredibile. Ultimamente si vede un livello alto di tutte le moto: la Ducati va forte, l’Aprilia è cresciuta tantissimo, la Yamaha ha una grande ciclistica. Siamo tutti vicini: magari in certe piste siamo più avvantaggiati che in altre, ma è tutto più uniforme”

Non avere ancora un contratto per il futuro, in qualche modo ti condiziona?

“Non mi distrae, quello che volevo l’ho ottenuto, bisogna solo capire in che team mi metteranno, ma al momento è tutto abbastanza chiaro. Per me è importante avere un buon pacchetto: anche quest’anno, con quello che ho, posso essere competitivo ovunque. Manca ancora la firma, ma sicuramente correrò con Ducati”