MotoGP 2022. GP di Catalunya, Enea Bastianini: “Troppi alti e bassi, serve una soluzione”

di Giovanni Zamagni
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Il pilota del Team Gresini fatica a spiegare la caduta: “La moto vibrava in maniera anomala, ma non ho fatto sbagli particolari. Non sono condizionato dal contratto, sono tranquillo per quello. Quartararo ha allungato in classifica, solo lui può perdere il campionato”

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5 giugno 2022

Montmelò - Seconda caduta in otto giorni, seconda occasione sprecata: Enea Bastianini sta attraversando un momento complicato.

“L’errore del Mugello ci poteva anche stare, mentre qui ho faticato da ieri, non riuscivo a essere efficace come avrei voluto, sono rimasto fuori dalla Q2 per qualche millesimo. Questa mattina, però, mi sentivo bene con la moto, ma quando sono partito ho cominciato ad avvertire delle vibrazioni sulla sinistra, non guidavo bene, ma ero comunque veloce. Poi sono caduto: in quella frenata (alla curva 5, NDA) le moto saltano sempre in entrata, dovevo stare più attento”

Può essere che tu sia meno concentrato a causa del contratto?

“No, assolutamente no, non mi influenza proprio. Non so in quale squadra sarò nel 2023, ma sono tranquillo. Al Mugello mi sono fatto prendere la mano per recuperare e ho esagerato andando oltre il limite, mentre oggi mi sarei accontentato di un piazzamento. Guidavo pulito, non riesco a spiegare la caduta, al di là dei problemi all’avantreno”

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Il campionato è compromesso?

“Quartararo ha preso un bel margine, come aveva fatto l’anno scorso: credo che solo lui possa perdere questo mondiale. Fabio sta facendo la differenza. Per quanto mi riguarda, spero di trovare costanza, la mia stagione fino adesso è stata caratterizzata da troppi alti e bassi”

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