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Con Enea Bastianini lontano sono in tre i protagonisti designati per la gara, i tre della prima fila cioè Aleix Espargaro, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo.
Il francese è quello meno assistito dalla moto, quello che per stare lassù ci mette più del suo. Ed è una qualità che gli è stata riconosciuta anche da Lin Jarvis che, dopo il rinnovo, ha detto: "Abbiamo il pilota migliore ma non la moto migliore". Un attestato di stima enorme, ma meritato.
Quartararo non soffre la pressione, almeno fino a ora: questa prima parte di stagione è stata un esempio di efficienza: ha sempre ottenuto il massimo ed è primo in classifica.
Come sei messo per questa gara al Montmelò?
"Facciamo tanta fatica con la moto, sul passo gara non siamo messi male, con la media vecchia giravo in 1.40.8 e penso che possiamo fare una bella gara"
Sei contento per questo terzo posto in qualifica?
"Sì, visto ieri andava bene anche la seconda fila, era un disastro ieri sul giro secco. Oggi molto meglio, girare in 38 era molto difficile".
Come sei riuscito a migliorare?
"Secondo me ieri guidavo come oggi ma non avevamo grip posteriore, poi abbiamo cambiato qualcosa nella moto e la pista è migliorata. Stamani con le medie ho avuto subito buon passo. Ho fatto 1.39 fin da subito. Nelle Fp4 ho provato le dure, poi con le medie usate ho fatto un ottimo passo. Mi sento pronto per domani"
Pensi di poter vincere domani?
"Il potenziale l’abbiamo ma non siamo gli unici. Tutti sappiamo quanto sia critico il consumo delle gomme ma ognuno di noi ha un’idea chiara su come gestire la gomma posteriore"
Oltre alla gomma posteriore potrebbe essere un problema anche l'anteriore?
"No, penso che l’anteriore sarà a posto"
Il binomio Quartararo-Yamaha, può diventare come Stoner-Ducati o Marquez-Honda?
"No, Yamaha non fa una moto solo per me, noi chiediamo solo più potenza"