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Montmelò - D’accordo, è solo venerdì, come ripetono tutti i piloti. Ma che bello vedere Franco Morbidelli un pochino sorridente.
Si vede un po’ di luce in fondo al tunnel?
“È stata una giornata positiva: siamo andati forte nelle FP1 e anche nel pomeriggio, pur facendo prove di gomme. Nell’attacco al tempo, con doppia soffice, che non è la combinazione migliore, siamo riusciti a entrare nei primi dieci. Siamo vicinissimi a Fabio Quartararo, che è sempre la Yamaha più veloce: questo è positivo, perché oggi siamo stati vicini al massimo potenziale della M1, a sfruttare il pacchetto, che poi è quello che voglio fare il più possibile. Sono contento, dobbiamo continuare così”
Quanta motivazione ti dà la prestazione di oggi?
“La motivazione è la stessa di sempre, è sempre tantissima, non è cambiato niente sotto questo aspetto. Sono un po’ più “frizzantino”, perché quando sei lì davanti sei più “frizzantino”, ma la testa rimane bassa, bisogna continuare a lavorare, cercare di rimanere lì davanti”
Tecnicamente è cambiato molto?
“No, non molto. Quando, da Le Mans, sono tornato a un assetto più vicino a quello di base, ho capito che c’erano dei punti dove dovevo trattare la moto in maniera differente rispetto alla vecchia. Poi sono stati fatti degli aggiustamenti, che ti aiutano a seguire ancora di più la via che la moto richiede”