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Montmelò - 58 °C sull’asfalto: fa davvero caldo. E la sfida tra Aprilia e Ducati, tra Aleix Espargaro e Pecco Bagnaia è bollente. Sarà così anche in gara? Possibile, ma non bisogna sottovalutare Fabio Quartararo, bravissimo a portare la Yamaha fino alla terza posizione.
Il problema per Fabio è che qui la prima curva è piuttosto lontana dalla linea di partenza: potrebbe perdere parecchie posizioni allo spegnersi del semaforo. È questo l’unico dubbio sul campione del mondo, che ha un gran ritmo.
“Noi facciamo tanta fatica con la moto, ma sul passo non sono messo male con la media usata. Possiamo fare una bella gara” è stato il commento a caldo del pilota della Yamaha.
Un ottimo passo ce l’hanno anche A.Espargaro e Bagnaia, che si sono giocati la pole con giri entusiasmanti. Alla fine l’ha spuntata il pilota dell’Aprilia per 31 millesimi, con Pecco che ha provato due volte a sopravanzare il rivale, senza riuscirci. Ma cambia poco per la gara: entrambi se la possono giocare, con la scelta delle gomme che sarà probabilmente simile, coppia di media per entrambi. Ma è ancora da definire.
“Le condizioni erano estreme, il caldo impressionante. Ma abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana e nelle FP4 abbiamo girato con gomme molte usate: vedremo se sceglieremo la media o la dura. Ci siamo avvicinati ad Aleix, ce la possiamo giocare” spiega il pilota della Ducati.
“È un piacere per me essere a livello di uno come Quartararo. Oggi volevo sfruttare il mio momento, non è stato facile: grazie ad Aprilia, un’altra pole” sorride Aleix Espargaro, che in pochi mesi è passato da pilota poco - o nulla - considerato, a pilota al centro dell’attenzione.
In seconda fila, solo Ducati: quarto un consistente Johann Zarco, sempre veloce in tutti i turni; quinto un grandissimo Fabio di Giananntonio, che dopo aver conquistato la pole al Mugello, si è confermato a livelli pazzeschi; sesto Jorge Martin, che piano piano sembra stare ritrovando confidenza con questa GP22.
Zarco, tra i tre, è quello messo meglio sul passo, ma anche Di Gianantonio non è così male sulla distanza. Nelle FP4 ha tenuto un buon ritmo anche Luca Marini, in terza fila - assieme ad Alex Rins e Maverick Vinales - con il nono tempo. Ha un passo più che discreto anche Enea Bastianini, che però dovrà scattare dalla quinta fila con il 14esimo tempo, dietro a Marco Bezzecchi, un altro che sembra avere una discreta costanza. Ancora una volta per Enea sono state decisive, in negativo, le FP3, nelle quali è stato rallentato dal traffico.
In Casa Suzuki, Alex Rins è settimo, con buone prospettive in chiave gara, mentre Joan Mir continua a essere l’ombra di se stesso: è un momento davvero complicato per il campione del mondo 2020, che sembra un po’ demotivato. Ci si aspettava un po’ di più da Franco Morbidelli, solo 18esimo, con Andrea Dovizioso 19esimo. La Honda ha due piloti nei dieci - Pol Espargaro decimo e Takaaki Nakagami 12esimo -, ma nessuno dei due ha per il momento il passo per stare con i migliori, nessuna KTM in Q2.
Alle 19.15 parleremo di tutto questo in diretta con Mattia Pasini.