Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Montmelò - Vince un solo pilota, Fabio Quartararo, tutti gli altri perdono per colpe proprie o altrui. Perde, di brutto, Pecco Bagnaia, abbattuto senza colpe alla prima curva. La dinamica dell’incidente ha dell’incredibile: Takaaki Nakagami forza la frenata, gli si chiude l’anteriore e con il casco - con il casco! - prende pieno la gomma posteriore di Bagnaia, che, inevitabilmente, cade, mentre la Honda abbatte la Suzuki dell’incolpevole Alex Rins.
Nakagami non ha fatto una follia, ma, ancora una volta, è stato poco lucido al via, con conseguenze pesantissime per Bagnaia, adesso a 76 punti da Quartararo.
Ha perso in maniera incredibile Aleix Espargaro, che ha festeggiato il secondo posto con un giro di anticipo, per poi chiudere al quinto posto: lui è a 22 punti da Quartararo.
Ha perso malamente Enea Bastianini, caduto all’ottavo giro alla quinta curva, dopo aver realizzato nel passaggio precedente il suo miglior giro: era settimo, in rimonta.
Come se non bastasse, sono caduti anche Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
Fabio Quartararo ha vinto la sua gara in partenza: invece di perdere sul lungo rettilineo che precede la prima curva, il pilota della Yamaha ha guadagnato, portandosi subito in testa: da lì in poi, considerando anche l’uscita di Bagnaia, non ha più avuto avversari, perché Espargaro non aveva il ritmo che aveva dimostrato di avere nelle prove.
Quartararo se ne è andato, ha guadagnato decimi su decimi in maniera impressionante. Fabio lascia due piste teoricamente difficilissime con un secondo e un primo posto: è nettamente il pilota più forte.
Il secondo vincitore del GP è Jorge Martin, che sarebbe finito terzo e si è visto regalare il secondo posto nel finale. Ma il risultato finale non cambia il giudizio: Martin ha dimostrato, finalmente, il suo valore. Terzo Johann Zarco, l’unico che aveva la dura al posteriore: doveva essere un vantaggio nel finale, ma non è stato così.
All’inizio, si era pensato che Aleix avesse rotto, invece poi si è capito che Aleix, che aveva tagliato il traguardo tutto in carena per non farsi sopravanzare da Martin, senza quindi vedere la lavagna e il cruscotto, aveva solo anticipato i festeggiamenti.
Stile PierFrancesco Chili in 250 30 anni fa, o giù di lì. Espargaro, al di là dell’errore, non ha disputato la gara che ci si aspettava: sembrava potesse vincere facile senza Bagnaia in pista, invece non è stato così efficace.
Brutto errore di Enea Bastianini, il secondo consecutivo dopo quello del Mugello: Enea rimane terzo in classifica generale, ma questi sbagli pesano troppo sul campionato.
Reazione da campione, finalmente, di Joan Mir, che ha portato la Suzuki al questo posto, con Luca Marini sesto, miglior pilota italiano al traguardo. È la seconda gara consecutiva convincente di Luca, speriamo sia stata imboccata la strada giusta.
Settimo posto per Maverick Vinales, che per una volta non ha perso in partenza, ma non ha guadagnato nel finale, forse per la morbida posteriore. Ottava la prima KTM, decima la prima Honda, con Alex Marquez che ieri aveva dovuto saltare le qualifiche per la caduta nelle FP4.