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Sei gare: una vittoria, altri due podi e altri tre piazzamenti. È con questa solidità di risultati che Aleix Espargaro si sta costruendo un presente da protagonista nella MotoGP.
Il pilota spagnolo sente di avere la maturità per gestire il momento e non farsi travolgere dall'entusiasmo. In un campionato equilibrato una media di un podio ogni due gare e qualche altra vittoria può voler dire lottare per il mondiale. È ancora presto ma la strada che vogliono percorrere a Noale è questa.
Aleix, settima gara, sei vicino al vertice ma Le Mans non è stato in passato un gran circuito per Aprilia...
"Sì, la prima parte di stagione è stata grandiosa e io mi diverto molto a guidare la mia moto. Siamo a soli 7 punti da Fabio ma è difficile prevedere come andrà qui, anche per le condizioni meteo. Certo c’è da dire che la moto è stata competitiva in tutte le piste dove siamo stati quest'anno"
A Jerez in gara sei partito male, nei test avete provato qualcosa di utile per risolvere il problema?
"Sì, Lorenzo Savadori ha provato diverse cose nuove negli ultimi due Gp e alcune le abbiamo provate anche noi. Alcune le userò al Mugello ma qui userò la frizione in carbonio e spero funzioni meglio"
A tutti i piloti presenti alla conferenza stampa è stato chiesto un commento sul caso pressione-gomme...
"La pressione delle gomme condiziona tanto, a Jerez stando dietro a Marquez e Miller avevo difficoltà e chattering poi quando sono andato davanti sono riuscito ad andare mezzo secondo più veloce. È una situazone da capire ma è difficile sia per i team che per Michelin. D'altronde è difficile sapere se in gara sarai dietro o davanti"