MotoGP 2022, GP di Indonesia a Mandalika, Fabio Quartararo: "Che gara sull'acqua! Jack Miller dice che sono stato aggressivo? Non mi interessa"

MotoGP 2022, GP di Indonesia a Mandalika, Fabio Quartararo: "Che gara sull'acqua! Jack Miller dice che sono stato aggressivo? Non mi interessa"
Il pilota francese è raggiante per il secondo posto: "Il grip sul posteriore è stato incredibile, dobbiamo trovarlo anche su altre piste. Con Jack non ho sbagliato"
20 marzo 2022

È un Fabio Quartararo felice per diversi motivi quello del post gara di Mandalika: in primis per il podio ottenuto, poi per le condizioni atmosferiche in cui è stato ottenuto e infine per le ottime sensazioni che la sua M1 gli ha dato, specie per quanto riguarda il grip al posteriore.

Ed è un Quartararo che risponde senza giri di discorsi a Jack Miller che si è lamentato dei sorpassi subiti, uno dei quali con un contatto che poi l'ha portato largo: "Non mi interessa - ha detto il campione 2021 - si riguardi la gara, sono stato corretto".

L'unico rammarico del francese è che la gara, se fosse stata asciutta, probabilmente l'avrebbe vinta con distacco. Comunque dopo un inizio difficile la classifica sorride e Quartararo ha 27 punti, terzo dietro a Binder (28) e a Bastianini (30).

"A essere onesti - ha detto - è stata una supergara, sono contento di aver fatto questo risultato in condizioni di bagnato completo. Super felice di questa posizione. Il grip è stato incredibile e spero di ripetere questa gara su altre piste".

Se la pista fosse stata asciutta...

“Alla fine quando aspetti una gara su asciutto dove hai un ottimo passo, puoi vincere e poi piove tanto, dici dobbiamo trovare qualcosa. Con l’acqua mi sono trovato bene, quando ero quinto dietro Rins ho visto che potevo fare bene e ho spinto dando tutto ma non vedevo niente con la pioggia. Dopo ho visto Zarco e Miller che lottavano e ho detto ‘è il momento di spingere’ e provare ad essere secondo o terzo”

“Ho fatto sorpassi abbastanza belli e aggressivi, mi è servito un po’ di tempo per capire che ero veloce, poi ho toccato anche il gomito sull’asfalto sul bagnato. Quando giri a 10 secondi dal tempo fatto sulla pista asciutta vai molto veloce, oggi ero addirittura solo a 8, mi è successo solo al Sachsenring, dove avevano rifatto l’asfalto, il grip era incredibile"

Miller però si è lamentato per i tuoi sorpassi…

“Non mi interessa, sono rimasto nei limiti, è vero ci siamo toccati poi lui è andato largo ma non ho fatto nulla di errato, magari prima di parlare dovrebbe riguardare la gara. Ogni volta che ho sbagliato mi sono scusato ma non è oggi il caso”

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Cosa ti aspetti dalle prossime gare?

“L’Argentina sarà la gara più dura dell’anno, alla fine come sempre io darò il massimo e potremo fare qualcosa di bello. Questi 20 punti di oggi sono molto importanti e io non mi sono mai sentito così a mio agio sull’acqua, è la prima volta che posso sfruttare così la moto"

Cosa c'è da migliorare sulla tua Yamaha?

"Sappiamo che in ogni pista a noi manca grip dietro, invece oggi l’avevamo per cui abbiamo fatto un grande salto in avanti. La moto non è cambiata dall’anno scorso sull’acqua, stesso setting. Noi dobbiamo trovare più grip dietro, mai ho visto una pista con questo grip sul dietro. Dobbiamo lavorare per trovarlo anche sulle altre piste”