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Dopo il deludente primo gran premio in Qatar ("sono preoccupato" aveva detto domenica sera) Fabio Quartararo spera di voltare pagina in Indonesia, nel primo GP sul circuito di Mandalika.
Quartararo si è presentato nella classica conferenza stampa del giovedì insieme a Marc Marquez, Pol Espargaro, Enea Bastianini e Brad Binder.
Il campione del mondo 2021 ha avuto un profilo basso, ribadendo alcuni concetti già detti in Qatar, cioè che lui si impegnerà al 100% ma ha anche aggiunto che l’ideale, per questa Yamaha, sarebbe “avere dei rettilinei corti”. Insomma, uno dei problemi principali è ancora la velocità di punta. Sulla pista indonesiana il rettilineo più lungo è appena 500 metri, quindi la Yamaha potrebbe tornare protagonista (qui le specifiche della pista indonesiana).
Fabio, in Qatar non sei partito bene...
“È stata dura, mi aspettavo molto di più, ci mancava grip, nel corso della gara abbiamo provato delle soluzioni ma è stata una corsa difficile”
A Mandalika avete provato e sei andato bene...
“Qui siamo stati veloci nei test ma la gara poi è diversa, vediamo cosa possiamo raggiungere. L’ideale per la mia moto sarebbe avere sempre dei rettilinei corti, abbiamo venerdì e sabato per capire. Io darò tutto e farò del mio meglio per esserci. Molte cose sono cambiate rispetto ai test, anche se conosciamo già rapporti e pista, grazie ai 3 giorni di prova”
Come hai detto il rettilineo corto potrebbe favorirti, ma qual è il problema di questa Yamaha?
“L’anno scorso in Qatar ho vinto, quest’anno ho fatto il nono posto, è stato difficile capire la moto in Qatar. Il passo qui a Mandalika nei test è stato buono, io mi sento bene sulla pista. È chiaro che dovrò essere pronto ma il nostro potenziale lo si vedrà solo provando venerdì e sabato”
Quando vedremo la vera Yamaha, sulle piste europee?
“La vera Yamaha è quella che avete visto in Qatar. Non è facile da accettare, ma questa è la situazione. Comunque noi siamo pronti per lottare e io darò il 100%”
Fabio dopo la corsa in Qatar eri deluso e volevi spaccare tutto, come stai adesso, come combatti questa frustrazione?
“Il passo non era male nelle prove ma non abbiamo fatto passi avanti in gara. È stato un weekend duro, non è facile da accettare, ma non c’era frustrazione”