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È un Marc Marquez determinato quello che ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa del giovedì che anticipa il gran premio di Indonesia sul circuito di Mandalika. Insieme a lui Fabio Quartararo (qui la sua intervista), Enea Bastianini, Brad Binder e Pol Espargaro.
Dapprima il 93 ha parlato della gara in Qatar, corsa non alla Marquez, cercando la vittoria o il miglior risultato possibile ma gestendo e arrivando quinto alla fine...
“È stato un weekend solido, nulla di speciale, però c’ero e ho provato a raggiungere il podio, a seguire Enea ma non ci sono riuscito. Procediamo passo dopo passo, sto bene e vediamo come affrontare questo fine settimana”.
Nel corso delle risposte Marquez ha ribadito che la sua Honda è una buona moto con del potenziale ma che lui non ha ancora raggiunto un feeling speciale con l’anteriore, necessario per fare un ulteriore salto di qualità, sottolineando che il compagno di squadra Pol Espargaro è "più avanti di me con questa moto".
Chi potrebbe essere il favorito per questo Gp di Indonesia?
“Pol sarà tra i favoriti, anche Enea, Fabio e perché no anche Brad”
La moto nuova ti dà più fiducia?
“Nel weekend in Qatar ho capito quel che serve per andare verso il mio stile di guida, nei test è più difficile. A questo punto ho capito meglio la moto che, di base, va molto bene”
Come hai vissuto l’accoglienza da rockstar che avete ricevuto qui in Indonesia?
“Avevo già visto nel 2014 che i tifosi indonesiani sono diversi, in questi paesi si sta bene, è un paese importante anche per i produttori di moto e per questo vogliamo correre davanti a loro”
Marc cosa ti serve per la gara?
“Da quando ho preso in mano la moto per la prima volta ho visto che è molto buona ma mi manca ancora feeling con l’anteriore. Pol Espargaro ha un altro stile di guida ed è più avanti di me con questa moto. A me manca quel feeling speciale con l’anteriore”
Marc cosa rispondi a chi dice che dovete dimostrare che voi piloti siete atleti?
“Le persone sanno che siamo atleti basta vedere i nostri volti a fine gara per vedere che siamo molto provati. Non ci sono dubbi sul fatto che questo sia uno sport vero e che noi siamo veri atleti”
Ai cinque piloti è stato chiesto se avessero visto la serie di Amazon Prime video MotoGP Unlimited, solo Marquez l’ha vista, gli altri hanno detto che la recupereranno nel prossimo viaggio in aereo...
“È interessante, ci sono molte azioni prese dai weekend di gara, è bello, è stato fatto un buon lavoro, serve per presentare e far conoscere il nostro sport a persone diverse, magari più giovani”
Hai sempre ottenuto buoni risultati sulle piste nuove, perché sei competitivo sui nuovi tracciati?
“Non lo so e questa non è completamente nuova, abbiamo fatto dei test. Non so perché riesco ad essere competitivo, seguo il mio istinto e nelle piste nuove di solito mi trovo bene”