Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Lo si era capito durante le prove: Pecco Bagnaia è tornato ad avere perfettamente in mano la sua Ducati, bello da vedere, aggressivo in frenata, sicuro con l’anteriore. Beh, ma allora perché è 22esimo? Per le bandiere gialle.
“Sono contento, oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro: è stato senza dubbio il miglior giorno dell’anno, perché ho ritrovato grandi sensazioni con la moto. Purtroppo sono stato sfortunato nel finale, perché ho preso due bandiere gialle per la caduta di Bastianini e per quella di Marquez. Questo mi ha impedito di fare l’attacco al tempo con le gomme nuove. Ma il passo è molto buono: finalmente posso dire che è stata una giornata positiva”.
Dove sei migliorato?
“Sta andando tutto meglio, sia rispetto ai test sia rispetto ai primi due giorni in Qatar: ho di nuovo feeling con l’anteriore, sono più a mio agio con la moto e anche le gomme portate qui (è cambiata la carcassa, NDA) mi danno più stabilità. Ho lavorato come facevo nel 2021, senza toccare nulla sulla moto, partendo dalla base trovata nelle FP4 in Qatar, adattando il mio stile di guida: per la prima volta quest’anno sono stato competitivo con le gomme usate, il mio passo era il secondo migliore. Ecco perché sono contento”.
Com’è la situazione dell’asfalto?
“Non ho seguito nessuno, non so se vengono ancora sollevate le pietre dalle gomme, come accadeva nei test. Ma la situazione mi sembra buona, il nuovo asfalto non è male, anche se è peggiorato in frenata. Si può lavorare con una buona costanza”.
Rimane il problema della posizione: se nelle FP3 dovesse piovere, dovrai passare dalla Q1.
“Sicuramente è stata la migliore giornata a livello di sensazioni sulla moto, sono stato molto costante, come lo ero nel 2021: il potenziale è molto alto, siamo più competitivi rispetto al Qatar. E’ chiaro che se dovesse piovere, sarebbe un problema passare dalla Q1. Ma se le qualifiche saranno bagnate, potrebbe anche essere un vantaggio: se si riesce a entrare in Q2, poi hai la possibilità di sfruttare l’esperienza fatta nei primi 15 minuti cronometrati”.
Martin ha detto di avere una moto con il nuovo abbassattore anteriore e una senza: tu che scelta hai fatto?
“Non entro nei dettagli, abbiamo fatto la scelta che mi fa stare più comodo sulla moto e continueremo così. (Io credo che ce l’abbia, NDA). Martin è stato veloce: eventualmente potremo seguire la sua strada più avanti”.