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Il primo giro di Quartararo. Il campione del mondo ha il passo nettamente migliore: se parte in testa e fa tutto il primo giro davanti, potrebbe anche scappare;
La partenza dei piloti Ducati. Viceversa, un buono scatto dei quattro piloti Ducati nelle prime due file potrebbe in qualche modo “bloccare”, come ha detto anche Bagnaia, Quartararo: con le DesmosediciGP davanti potrebbe cambiare completamente il GP. Ricordiamo però che il rettilineo di partenza è piuttosto corto, 500 metri in tutto;
La partenza della KTM. La KTM è la moto che è partita meglio in Qatar: non è stato un caso isolato, era successo altre volte nel 2021. Binder scatta dalla seconda fila con il quarto tempo, Oliveira dalla terza con il settimo: potrebbero diventare molto insidiosi;
Il caldo. Giocherà un ruolo fondamentale nella tenuta dei piloti, ma anche di gomme e motori: può essere determinante;
Riscaldamento gomma anteriore. Legato al punto numero 4, ma non solo, c’è il riscaldamento della gomma anteriore: un po’ tutti i piloti sono preoccupati per un eventuale innalzamento della pressione;
Incognita pneumatico posteriore. Come è noto, si utilizza una carcassa differente rispetto a quella usata nel 2020 e nel 2021: la tenuta alla distanza può essere una incognita.
Perché Franco Morbidelli è stato penalizzato di tre posizioni sullo schieramento e partirà dalla 15esima posizione invece che dalla 12esima conquistata in Q2?
Per questo GP, è stata cambiata la procedura di prova partenza al termine delle FP3: i piloti dovevano schierarsi in griglia secondo la posizione conquistata nelle libere. Franco ha però sbagliato casella e per questo gli è stata inflitta la penalizzazione.
Com’è il suo ritmo?
Non è male, ma partendo così indietro è difficile ipotizzare una gara da protagonista con una Yamaha che continua a essere la più lenta in rettilineo.
A proposito, quali sono le velocità massime?
Ecco la media delle cinque migliori velocità di alcuni piloti nelle FP4:
Bastianini 313 km/h; 2. Bezzecchi 311,9; 3. Zarco 311; 4. Aleix Espargaro 309,8; 5. Pecco Bagnaia 309,7; 6. Binder e P.Espargaro 309,4. Yamaha: Quartararo penultimo con 304 km/h di media; Morbidelli ultimo 303,5.
Come è messa la Suzuki?
Difficile da dire. La gara di Mir è completamente compromessa, ma Rins, scattando dall’ottava posizione, potrebbe anche essere efficace. Fino adesso, però, non si è vista una grande competitività.
Previsioni meteo.
Migliori rispetto a oggi, ma la possibilità di pioggia è tutt’altro che scongiurata. Al momento è attorno al 60% per l’ora della gara (le 8 in Italia, le 15 in Indonesia).
Pol Espargaro ha detto che queste gomme favoriscono la Ducati: ha ragione?
Sinceramente non ci sono elementi che confermano le parole dello spagnolo della Honda.
Jorge Martin: “Nell’attacco al tempo do tutto me stesso: al termine del giro sono completamente sfinito”;
Aleix Espargaro: “Non conterà solo la velocità, bisognerà sopravvivere”;
Fabio Quartararo: “Nei momenti difficili, mi carico, do il meglio di me”
Zam: 1. Quartararo 2. Bastianini 3. Binder