MotoGP 2022, GP di Indonesia a Mandalika. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP

MotoGP 2022, GP di Indonesia a Mandalika. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Quali le frasi più significative? L'analisi di Zam dopo le qualifiche del sabato
19 marzo 2022

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. Il primo giro di Quartararo. Il campione del mondo ha il passo nettamente migliore: se parte in testa e fa tutto il primo giro davanti, potrebbe anche scappare;

  2. La partenza dei piloti Ducati. Viceversa, un buono scatto dei quattro piloti Ducati nelle prime due file potrebbe in qualche modo “bloccare”, come ha detto anche Bagnaia, Quartararo: con le DesmosediciGP davanti potrebbe cambiare completamente il GP. Ricordiamo però che il rettilineo di partenza è piuttosto corto, 500 metri in tutto;

  3. La partenza della KTM. La KTM è la moto che è partita meglio in Qatar: non è stato un caso isolato, era successo altre volte nel 2021. Binder scatta dalla seconda fila con il quarto tempo, Oliveira dalla terza con il settimo: potrebbero diventare molto insidiosi;

  4. Il caldo. Giocherà un ruolo fondamentale nella tenuta dei piloti, ma anche di gomme e motori: può essere determinante;

  5. Riscaldamento gomma anteriore. Legato al punto numero 4, ma non solo, c’è il riscaldamento della gomma anteriore: un po’ tutti i piloti sono preoccupati per un eventuale innalzamento della pressione;

  6. Incognita pneumatico posteriore. Come è noto, si utilizza una carcassa differente rispetto a quella usata nel 2020 e nel 2021: la tenuta alla distanza può essere una incognita.

Le domande

Perché Franco Morbidelli è stato penalizzato di tre posizioni sullo schieramento e partirà dalla 15esima posizione invece che dalla 12esima conquistata in Q2?

Per questo GP, è stata cambiata la procedura di prova partenza al termine delle FP3: i piloti dovevano schierarsi in griglia secondo la posizione conquistata nelle libere. Franco ha però sbagliato casella e per questo gli è stata inflitta la penalizzazione.

Com’è il suo ritmo?

Non è male, ma partendo così indietro è difficile ipotizzare una gara da protagonista con una Yamaha che continua a essere la più lenta in rettilineo.

A proposito, quali sono le velocità massime?

Ecco la media delle cinque migliori velocità di alcuni piloti nelle FP4:

  1. Bastianini 313 km/h; 2. Bezzecchi 311,9; 3. Zarco 311; 4. Aleix Espargaro 309,8; 5. Pecco Bagnaia 309,7; 6. Binder e P.Espargaro 309,4. Yamaha: Quartararo penultimo con 304 km/h di media; Morbidelli ultimo 303,5.

Come è messa la Suzuki?

Difficile da dire. La gara di Mir è completamente compromessa, ma Rins, scattando dall’ottava posizione, potrebbe anche essere efficace. Fino adesso, però, non si è vista una grande competitività.

Previsioni meteo.

Migliori rispetto a oggi, ma la possibilità di pioggia è tutt’altro che scongiurata. Al momento è attorno al 60% per l’ora della gara (le 8 in Italia, le 15 in Indonesia).

Pol Espargaro ha detto che queste gomme favoriscono la Ducati: ha ragione?

Sinceramente non ci sono elementi che confermano le parole dello spagnolo della Honda.

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Tre frasi delle qualifiche

  1. Jorge Martin: “Nell’attacco al tempo do tutto me stesso: al termine del giro sono completamente sfinito”;

  2. Aleix Espargaro: “Non conterà solo la velocità, bisognerà sopravvivere”;

  3. Fabio Quartararo: “Nei momenti difficili, mi carico, do il meglio di me”

Pronostico

Zam: 1. Quartararo 2. Bastianini 3. Binder