Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
I primi tre della gara di Moto3 sono Ayumu Sasaki, Izan Guevara e Sergio Garcia ma il protagonista, in negativo, è stato il talentino David Munoz. Il pilota spagnolo è stato molto aggressivo per tutta la gara entrando su Dennis Foggia poco prima della caduta del pilota romano e poi cadendo a sua volta nelle ultime curve e coinvolgendo nella caduta anche John McPhee e Jaume Masia.
Foggia, che fa il terzo zero della stagione, ha detto: "Sono stato spinto fuori, Munoz mi è entrato per tutta la gara e io gli dicevo 'tranquillo, tranquillo', ho i segni sulla tuta. Mi fa un po' strano, arrivano questi giovani (Munoz, ndr), qui lottiamo per il mondiale, bisogna prendere provvedimenti. Avevo la hard ed ero prontissimo per gli ultimi giri. Munoz mi è entrato dall'inizio sia a destra che sinistra. Avevamo tutte le carte in regola per fare podio ma ci è stato levato".
Grossa delusione per Foggia quindi ma altra gara molto bella per Izan Guevara che ha dominato per tutta la corsa senza riuscire a fuggire. Alla fine il classe 2004 è stato infilato da Sasaki e Suzuki ma nelle ultime battute è riuscito a fare secondo. Terzo Sergio Garcia che rimane leader del mondiale.
Per il giapponese Sasaki, classe 2000, è la prima vittoria nel motomondiale, mentre sono 6 i podi totali.
La classifica del campionato: Garcia 182, Guevara 179, Foggia 115, Sasaki 113, Masia 107.
Gli italiani: Nepa settimo, Rossi 11esimo, Migno 15esimo, Surra 17esimo, Lunetta 19esimo. Fuori Foggia e Bartolini.
Sasaki: "C'è voluto tempo e allenamento per vincere una gara, fantastico. Quest'anno è stato difficile, ma abbiamo reagito, la moto va bene. Ho attaccato, ringrazio tutti, la mia famiglia che non vedo da tempo. Spero che la seconda parte di stagione sia migliore di questa".
Guevara: "Grande gara per me, ho spinto con un ottimo passo, sesto podio consecutivo, punti recuperati su Garcia, bel lavoro del team".
Garcia: "Oggi è stata una gara difficile, passo veloce, ritmo alto ma in rettilineo la mia moto era lenta, ed ero sempre al limite per rimanere nel gruppo di testa. Sono contento di questo risultato".