MotoGP 2022. GP di Olanda ad Assen, Johann Zarco: "A Dall'Igna ho detto 'tra un italiano e uno spagnolo scegliete un francese!"

MotoGP 2022. GP di Olanda ad Assen, Johann Zarco: "A Dall'Igna ho detto 'tra un italiano e uno spagnolo scegliete un francese!"
Il pilota del team Pramac è la prima Ducati in classifica ma come compagno di Bagnaia nel team rosso si parla solo di Martin e Bastianini: "Sul rinnovo siamo d'accordo ma non ho ancora firmato, con l'ingegnere e Ciabatti abbiamo scherzato..."
23 giugno 2022

Anche Fabio Quartararo se lo è chiesto: "Perché Zarco non va in Ducati ufficiale?". La domanda è legittima, anche perché, a metà campionato il pilota francese classe 1990 è primo nel campionatino Ducati a 8 piloti.

Sull'argomento mercato è intervenuto lo stesso Zarco, presente nella conferenza stampa del giovedì di Assen insieme proprio a Quartararo. Solo loro due perch* Aleix Espargaro è arrivato in Olanda in ritardo.

Parlando del rinnovo di contratto imminente Zarco ha detto: "Abbiamo un bel rapporto con Ducati, inanzitutto sono io che parlo direttamente con loro, senza manager, ho la mia storia e un’età che me lo permette, loro sanno cosa penso. Rimanere in Ducati per me è l’opportunità migliore per arrivare alla vittoria, loro lo sanno. Non ho ancora firmato ma siamo d’accordo al 100%... scherzando ho detto a Ciabatti e Dall’Igna se hanno un’incertezza tra un italiano e uno spagnolo possono prendere un francese, e loro erano quasi d'accordo! Ma ci sono tanti fattori da considerare, anche il fatto che io mi trovo molto bene con Campinoti e Pramac, un team satellite con moto ufficiale. A volte quando un pilota satellite va in un team ufficiale bisogna ricostruire tutto, quindi potrebbe essere positivo rimanere in Pramac, certo il team ufficiale ha prestigio".

Chi sceglieresti tra Martin e Bastianini come compagno?

"Jorge lo conosco da due anni e il team sarebbe già fatto, sarebbe buono continuare. Con Enea dovremmo conoscerci meglio, lui parla italiano e anche io, ma con Jorge sarebbe meglio per tutto il team, siamo abituati a lavorare insieme. Enea ha fatto 3 vittorie con il suo gruppo di lavoro e cambiarli è sempre complicato"

Sulla prima metà di stagione...

"Sono soddisfatto, non era iniziata bene come il 2021, ma ho cercato di concentrarmi su ogni weekend, cercando di controllare bene la GP22 che a volte è un po’ difficile da sistemare, ma i risultati sono arrivati nelle ultime gare"

Nelle ultime gare hai fatto quinto, quarto, terzo e secondo, secondo logica dovresti vincere ad Assen...

"Molto più facile dirlo, sarebbe fantastico seguire questa logica. Potrebbe aiutarmi se pioverà, con condizioni insidiose potrebbe essere più semplice per me, risparmierei energia. Bisognerà andare subito al Q2, lavorare per quello e partire in prima fila che ti dà grandi opportunità per andare sul podio. La nuova carena può aiutarmi nelle chicane veloci, dà un feeling positivo"

Cosa pensi di Fabio e della sua stagione?

"È impressionante la capacità che ha di portare il peso di essere campione del mondo, quando insegui il secondo titolo ti metti pressione anche da solo, tutti si aspettano che tu vinca. Fabio dimostra maturità, sta controllando il campionato, l’ho visto molto bene in Catalunya e al Sachsenring ancora di più. Per lui sembra più facile mantenere un ritmo costante in gara"

Sulla possibile introduzione delle gare sprint come in Superbike...

"Potrebbe regalare spettacolo, però non mi vedo a fare una gara il sabato e poi ancora una la domenica, è stancante. Il modo in cui facciamo le gare in MotoGP è interessante, durano 40 minuti e non un’ora e mezzo come la F1 e questo tiene la gente più sveglia"

Ad Assen è atteso il pienone (qui la classifica di pubblico dei primi 10 GP) cosa ne pensi?

"Il posto più bello per il pubblico sono la curva 15 e la chicane finale ma di solito non ho tempo per vedere la gente mentre guido. Oggi già a 10 km dalla pista c’era un campeggio pieno e quindi ci sarà tanta gente"

Johann senti meno pressione su di te rispetto ad Enea e Jorge oppure ti senti sminuito?

"No, nessuna pressione in meno, ogni weekend è intenso e sono concentrato su dare il meglio. Mi sento bene nel team Pramac, anche se il team ufficiale potrebbe essere un sogno, ma non sento nessuna pressione. Speravo che i risultati fossero buoni per essere preso in considerazione, fino a ora sto facendo bene, non ho pensieri negativi"

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Senti che la GP22 è a un livello molto alto adesso?

"È impressionante in qualifica ed è incredibile come riesce a guidarla Pecco, penso sia la miglior combinazione pilota-moto"

Hai detto che ti senti meglio con la pioggia perché richiede meno sforzo fisico, eri stanco al Sachsenring, sembri sempre il più stanco, come mai? 

"Ehhhh... siamo vecchi! Prova tu a fare 30 giri al Sachsenring! Comunque è un po’ il mio stile guidare in quel modo, forse se mi rilasso troppo non ho velocità, io cerco di allenarmi il più possibile e di essere sempre pronto. Spero che nella seconda parte di stagione, dopo 5 settimane di stop, possa gestire meglio la fatica"

Quanto potrà essere forte Aleix Espargaro qui?

"Quest’anno l’Aprilia è molto forte in curva e Aleix è in forma, penso che sicuramente lotterà  per il podio qui. Penso la sua Aprilia possa essere simile alla Yamaha come comportamento qui ad Assen"

Il Sachsenring è stato duro fisicamente, pensi che arriverà presto un momento in cui in direzione gara direte preventivamente: "La gara è troppo dura, togliamo dei giri"?

"Il caldo ci ha sorpreso sicuramente ma non abbiamo commesso errori per via della stanchezza. Per esempio Jack ha recuperato tanto negli ultimi giri"

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