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Assen - Era prevista pioggia e pioggia è stata nelle FP1, a tratti anche intensa. Condizioni che potremmo trovare da qui fino a domenica, anche se per la gara, al momento, è annunciato un netto miglioramento.
I tempi sono significativi, ma con qualche eccezione: Fabio Quartararo, per esempio, è solo 17esimo, ma ha fatto pochi giri e nella prima uscita era tra i più veloci. Poi, mentre la pista migliorava e i rivali prendevano confidenza con le condizioni dell’asfalto, lui è rimasto al box.
Anche Franco Morbidelli è stato efficace all’inizio, per poi chiudere solo 15esimo, con Andrea Dovizioso 21esimo. La sensazione è che in condizioni di asfalto completamente bagnato la M1 sia veloce, come peraltro si era visto anche a Mandalika (Quartararo secondo).
Con le gomme “rain”, Jack Miller si conferma competitivo: è primo in 1’42”589, 0”109 più veloce di Joan Mir con la Suzuki e di Pol Espargaro con la Honda: tutti e tre hanno fatto il miglior crono nel finale, ma Miller è sempre stato il punto di riferimento di tutta la sessione.
Bene anche Johann Zarco, al di là dell’ottavo tempo: anche il francese è stato protagonista di un turno sempre nelle prime posizioni. 11esimo Pecco Bagnaia, che come spesso accade, usa le FP1 per prendere confidenza con la pista e con la moto, senza forzare più di tanto.
Ha iniziato male Enea Bastianini, caduto rovinosamente dopo una quindicina di minuti, fortunatamente senza conseguenze. Enea, però, è dovuto rimanere a lungo fermo ai box e il bagnato lo mette sempre in difficoltà.
Sono tre i piloti Aprilia, con Lorenzo Savadori che testa in un GP molte novità, come ha sottolineato l’ingegnere Romano Albesiano, mentre Aleix Espargaro e Maverick Vinales hanno definitivamente promosso la nuova carenatura: la montano entrambi su tutte e due le moto.
Sia Espargaro sia Vinales, solitamente, non amano troppo il bagnato, ma nelle FP1 sono andati bene, a conferma della crescita sia dei piloti sia della moto. Buon inizio.
Interessante anche il quarto posto di Alex Marquez, che, al contrario, è sempre andato piuttosto bene sul bagnato: Alex è sempre più vicino alla Ducati del team Gresini.