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Assen - Sole, un leggerissimo vento, temperatura ideale: sono state FP3 perfette per poter lavorare. E, naturalmente, si è andati forte: 1’32”164 , a soli tre decimi dal miglior crono assoluto mai realizzato ad Assen (Vinales, 2021), è il tempo di Aleix Espargaro, poi caduto nel finale alla curva 3, fortunatamente senza conseguenze.
Ma in Olanda va fortissimo anche il compagno di squadra, solo 0”057 più lento di Aleix: Maverick è in forma, sa di avere un’occasione da sfruttare. A vederli a bordo pista si nota ancora di più la grande differenza dei due stili di guida: Espargaro, classico, vecchia maniera, molto composto sulla sella; Vinales modernissimo, appeso alla moto, con il casco molto esposto. Siamo agli antipodi, ma l’Aprilia è efficace con entrambi: buonissimo segnale. La RS-GP qui è molto competitiva, si può puntare in alto.
Nel panino delle due Aprilia il solito Fabio Quartararo, a soli 0”002 dal rivale amico dell’Aprilia. Fabio pennella curve una dietro l’altra con grande naturalezza, nei cambi di direzione è rapido come nessun altro.
A inizio turno, Franco Morbidelli gli era in scia, ma appena Quartararo ha cominciato a tirare, in poche curve l’ha perso: impressionante. Franco è anche caduto violentemente alla penultima chicane, fortunatamente senza conseguenze. È ripartito, chiudendo 14esimo, con Andrea Dovizioso desolatamente 19esimo.
La prima Ducati delle FP3 è la GP21 di Marco Bezzecchi, tornato velocissimo su questo tracciato: Marco non ha fatto solo un giro tirato, è stato abbastanza costante per tutto il turno e ha dietro di quattro Ducati GP22: Pecco Bagnaia, settimo, Jack Miller ottavo, Jorge Martin nono e Johann Zarco (caduto all’ultimo giro) decimo.
Nel complesso, la DesmosediciGP non va male, ma sembra meno efficace rispetto ad altri tracciati. Perlomeno sull’asciutto, perlomeno fino a questo momento.
Piccola soddisfazione per Takaaki Nakagami, quinto: il giapponese sta facendo di tutto per provare a tenersi stretta la RC213V anche per il 2023.
Assente Pol Espargaro: lo spagnolo della HRC ha dovuto alzare bandiera bianca, perché è ancora troppo forte il dolore alle costole rotte nelle FP1 del GP di Germania. Come dire che la Honda è nelle mani di Nakagami.
Ottimo quarto posto per Alex Rins, che qui sta guidando veramente bene, mentre il compagno di squadra (e futuro compagno di Marca) Joan Mir sarà ancora una volta costretto a passare dalla Q1: è 11esimo.
Male Enea Bastianini, solo 17esimo, scivolato a 9 minuti dal termine (nel live tutte i dettagli della sua Ducati distrutta), a terra anche Fabio Di Giannantonio, 12esimo.
Tutte fuori dai dieci le KTM: la migliore è quella di Brad Bnder, 13esimo.
Ecco i 10 piloti già qualificati per la Q2: A.Espargaro, Quartararo, Vinales, Rins, Nakagami, Bezzecchi, Bagnaia, Miller, Martin e Zarco.