MotoGP 2022. GP di San Marino a Misano. È un Pecco Bagnaia alla Dennis Rodman: "Devo uscire un po' dagli schemi"

MotoGP 2022. GP di San Marino a Misano. È un Pecco Bagnaia alla Dennis Rodman: "Devo uscire un po' dagli schemi"
Il pilota ha fatto il casco speciale traendo ispirazione dal fuoriclasse NBA, fortissimo sul parquet e stravagante fuori: "Mi piace a livello sportivo, faceva la differenza, non c'entra la vita privata". Sulla qualifica: "Nel curvone alla 11 ho sperato che il cordolo fosse asciutto"
3 settembre 2022

Misano Adriatico - Essere intelligente, fregarsene, pensare fuori dagli schemi. Intorno a questo modo di comportarsi ruota la strategia di Pecco Bagnaia per affrontare l'ultima parte di campionato.

Finora è quello che ha vinto di più ma in campionato è solo terzo quindi bisogna "fregarsene" del resto e "restare concentrato su me stesso". Un po' come faceva Dennis Rodman, stella della NBA tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta con i Detroit Pistons e con i Chicago Bulls di Michael Jordan.

A Rodman è dedicato il casco speciale di Pecco e ricorda una delle acconciature audaci che Rodman ha mostrato negli anni. Rodman in campo faceva cose come quella che vedete sotto: è stato probabilmente il miglior difensore della lega e ha vinto cinque campionati NBA. Ma per sentire cosa ha detto Bagnaia sul suo casco andiamo per gradi, prima partiamo dalla difficile qualifica di Misano, risolta con un ottimo secondo posto che gli permette domani di partire in seconda fila, quinto, a causa della penalità presa ieri nelle libere.

Una foto iconica di Dennis Rodman
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Sulla qualifica...

"È stata una delle qualifiche più difficili da quando sono in MotoGP ma essere secondi, quindi quinti è ok. Le condizioni non erano delle migliori, quando ho messo le slick c'era grip ma tendeva comunque a scivolare, all'inizio era difficile da capire a livello di grip"

Qui Pecco spiega proprio cosa gli è successo sotto al casco al curvone 11...

"Mi sono detto 'speriamo che il cordolo sia asciutto', o la va o la spacca, lo faccio come se fosse asciutto... la moto ha fatto qualche verso strano ma alla fine è andata bene. Ho dovuto provare, l'ho fatto in sesta. È tutto il weekend che il curvone alla 11 mi viene bene, ma per farlo bene bisogna usare il cordolo, facendo la traiettoria giusta un po' si guadagna"

Sulla gara di domani...

"Partire quinti non è come partire secondi ma non è così male, considerando anche che Aleix e Fabio partono più indietro. La gara sarà sicuramente difficile perché le condizioni pare siano simili a oggi e perché le Ducati sono tutte molto veloci. Cerchiamo di essere pronti a tutto"

Pensi a recuperare punti visto che Quartararo e Aleix partono dietro di te?

"Non voglio pensarci, voglio essere concentrato su me stesso, domani in gara sarà importante essere intelligenti"

Dennis Rodman
Dennis Rodman

Pensare a sé stesso si lega anche alla scelta del bel casco speciale, dedicato al più forte difensore della storia della NBA: Dennis Rodman. Fuoriclasse in campo ma anche chiacchieratissimo fuori, per la sua vita privata e le sue capigliature stravaganti. Bagnaia è chiarissimo...

"Non ho fatto questo casco per quello che Rodman faceva fuori dal campo ma per quello che faceva in campo, era un difensore fortissimo e se ne fregava del resto. A me piaceva a livello sportivo perché faceva la differenza e se ne sbatteva in certe situazioni. È un po' quello che devo fare io in questa fase del campionato, uscire un po' dagli schemi, tipo come è successo oggi. Che cosa abbia fatto lui fuori dal campo non me ne frega assolutamente niente, ognuno è libero di fare la propria vita ed è quello che i giornalisti dovrebbero capire in certe situazioni (un riferimento, quest'ultimo, che Bagnaia ha fatto rispetto alla domanda di un collega che gli aveva chiesto se il casco era un omaggio al Rodman a 360 gradi, cioè anche quello fuori dal campo di basket, facendo un collegamento anche al rapporto di conoscenza tra il cestista e il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un, ndr)"