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Misano Adriatico - È andata male, per entrambi: nonostante la penalizzazione di Francesco Bagnaia, sia Fabio Quartararo sia Aleix Espargaro partiranno dietro al pilota della Ducati. Quartararo è ottavo, Espargaro nono, ma quello più depresso sembra essere Fabio, anche se lui prova sempre a essere positivo. Ma la faccia esprime delusione e frustrazione.
“Erano condizioni critiche, non era facile, non ho fatto buone qualifiche, non ho ottenuto quello che speravo. Personalmente ho dato il 100%, ma in queste condizioni, quando non puoi sfruttare al massimo i cordoli, per noi con la Yamaha diventa difficile. In particolare, alla curva 6 e alla curva 7, non potevo far correre la moto né sui cordoli interni né su quelli esterni. Il problema è sempre lo stesso, bisogna trovare una soluzione: stare in mezzo a così tante moto uguali, che hanno la stessa velocità, accelerazione, modo di affrontare le curve, diventa complicato trovare un punto dove passare".
"E c’è anche l’Aprilia che va forte. Sarà fondamentale fare una buona partenza e recuperare il più possibile nelle prime 3-4 curve. È chiaro che la posizione incide sull’umore, il nostro potenziale è molto più alto, il mio passo è buono. Ma per noi il momento cruciale è alla qualifica”.
“Nelle FP4 io e Vinales abbiamo fatto primo e secondo, siamo stati i soli a usare la gomma dura e abbiamo tenuto un ottimo passo. Insomma, il potenziale ce l’abbiamo, bisogna provare a guadagnare subito 3-4 posizioni. Ma bisogna anche usare la testa: l’ultima gara di Valencia sembra vicina, ma in mezzo ci sono ancora tanti GP, non bisogna esagerare se le cose non vanno come ti aspetti”.