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Prima vittoria nel motomondiale per Ai Ogura. Una vittoria in solitaria, partito primo e arrivato primo, con una costanza notevole. Alle sue spalle uno straordinario Aron Canet, che ha corso acciaccato dopo la caduta di Portimao.
Ottimo terzo Tony Arbolino anche lui autore di una grande gara sempre fra i primi tre e a ridosso dei due battistrada. Alla fine Ogura ha preso il largo e ha vinto con due secondi e mezzo su Canet.
Sesto Celestino Vietti che, in un weekend difficile è riuscito a portare a casa probabilmente il massimo, mantenendo la leadership del campionato: Vietti 100, Ogura 81, Arbolino 70, Canet 69 e Roberts 57.
Tante cadute. Si sono ritirati Aldeguer, Ramirez, Dixon, Chantra, Beaubier, Lowes e Fenati. Anche Pedro Acosta è caduto, sbagliando, nei primi giri. Da lì è finito ultimo a 30 secondi da Niccolò Antonelli. Il giovane spagnolo però aveva il passo e ha recuperato girando tra il 1.42 basso e il 1.41 alto, firmando il quinto miglior tempo di gara.
Il vincitore Ogura. È nato nel 2001 a Tokyo, è la sua prima vittoria. È al secondo anno di Moto2. Nel 2020 è arrivato terzo nel mondiale di Moto2 con diversi podi ma senza mai vincere. È alto 155 centimetri (Dani Pedrosa, un altro pilota basso, è 158).
Ai Ogura al parco chiuso a Sky: "Sono contento al 120%, la gara è stata perfetta, sono partito primo e arrivato primo". Aron Canet, secondo, sempre a Sky: "Una delle gare più difficili della mia vita, dopo un weekend e una settimana difficili e dopo un'operazione. Non so spiegarlo. Grazie alla mia ragazza, al team e ai tifosi. Sono molto felice e cercheremo di prepararci per Le Mans".
Tony Arbolino, terzo, a Sky: "Mi è sembrata una gara incredibile, abbiamo faticato un po' ma il podio era l'obiettivo. Ho iniziato a sentire un problema all'anteriore destra ma abbiamo lavorato alla grande".
Poi Arbolino ha aggiunto: "Avevamo detto che se facevamo podio a Jerez avremmo dovuto pensare al campionato, e abbiamo fatto podio".