MotoGP 2022. GP di Spagna a Jerez, le Suzuki di Joan Mir e Alex Rins davanti a tutti nelle Fp1

MotoGP 2022. GP di Spagna a Jerez, le Suzuki di Joan Mir e Alex Rins davanti a tutti nelle Fp1
Terzo Alex Marquez, nessun italiano nei primi dieci: 12esimo Enea Bastianini, 13esimo Pecco Bagnaia, 15esimo Franco Morbidelli, 18esimo Marco Bezzecchi, 19esimo Andrea Dovizioso, 22esimo Luca Marini, 23esimo Lorenzo Savadori, 24esimo Fabio Di Giannatonio
29 aprile 2022

Jerez - C’è il sole, la temperatura è fresca a inizio turno, ovviamente più calda verso la fine, ma sempre più che accettabile: nel pomeriggio, sarà sicuramente più alta.

Come sempre, a Jerez vanno forte in tantissimi, anche perché qui sono stati fatti i test a novembre: i primi nove sono in mezzo secondo (0”433), i primi diciannove in meno di un secondo (0”988).

A fine turno, due Suzuki davanti a tutti, con Joan Mir primo e Alex Rins secondo: entrambi sono sempre stati davanti per tutta la sessione. Al terzo posto Alex Marquez: curiosamente, nelle FP1 ci sono tre Honda nei primi dieci, l’unica fuori è quella di Marc Marquez, 11esimo a 0”712: Marc non ha cambiato gomme nel finale, girando sempre con quelle usate. Nel complesso è una RC213V che sembra funzionare bene su questo tracciato: Takaaki Nakagami è sesto, Pol Espargaro ottavo.

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Buon inizio per Aprilia

Al quarto posto, Aleix Espargaro (a 0”232), con Maverick Vinales nono (a 0”433): Espargaro si conferma veloce su tutte le piste, Vinales sta provando a essere efficace soprattutto con le gomme nuove e nel giro secco, suo grande limite nelle prime cinque gare.

L’inizio è incoraggiante, Maverick sa che su q questa pista deve cambiare passo, perché qui ha già giratoria volte con la RS-GP.

Quartararo a terra

Quinto posto per Fabio Quartararo, caduto a metà turno all’ultima curva per una chiazza di umido. Fabio ha subito la botta, ci ha messo un po’ a tornare al box, ma quando lo ha fatto sembrava tranquillo e sorridente.

Poi, nel finale, un altro spavento alla curva 5, sempre su una macchia di umido: Fabio è andato dritto nella via di fuga. È comunque sempre lì davanti, mentre Franco Morbidelli - ieri ha detto: "La mia stagione può cambiare da un momento all’altro" - è 15esimo e Andrea Dovizioso 19esimo: Andrea ieri ha spiegato molto bene le sue difficoltà di adattamento a questa moto.

KTM settima con Binder

Nei primi dieci c’è anche una KTM, quella di Brad Binder, settimo a 0”308, mentre Miguel Oliveira (su moto.it l'intervista esclusiva) è solo 16esimo.

Bagnaia si è risparmiato

La migliore Ducati è quella di Jack Miller, solo decimo (a 0”560), con Pecco Bagnaia 13esimo, appena dietro a Enea Bastianini: entrambi i piloti italiani non hanno spinto più di tanto, risparmiando forze per il turno del pomeriggio, che sarà molto differente per condizioni climatiche rispetto a quello del mattino.

Al momento le DesmosediciGP sono indietro in classifica, ma nelle FP2 sarà probabilmente molto differente.

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