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Viene da due sesti posti che sono un po' uno l'opposto dell'altro: in Texas solo sesto dopo il problema in partenza, altrimenti chissà forse poteva lottare per il podio o per la vittoria con Enea Bastianini. In Portogallo invece è sembrato che meglio di sesto fosse impossibile fare.
Nella conferenza stampa del giovedì a Jerez de la Frontera Marc Marquez appare abbastanza sereno e lucido nell'analisi della situazione sua e della Honda: è consapevole che sia alla moto che a sé stesso manchi ancora qualcosa per stare davanti, nelle posizioni da podio. Il pilota spagnolo non pare troppo ottimista.
Sembra un momento difficile per Honda a vedere dall’esterno, come vedi la situazione qui a Jerez?
“A Portimao eravamo lontani, siamo arrivati sesti e lontani dal podio e dalla vittoria Stiamo soffrendo tanto, in gara soprattutto. Stiamo cercando di migliorare, non solo la moto ma anche io stesso. Abbiamo alcune idee da provare. Qui cercheremo di lavorare già dalle Fp1 e da allora proveremo a capire che prestazioni avremo"
Qual è il problema principale? E c’è una soluzione rapida da adottare?
"Questa è una moto che nei circuiti più lunghi funziona bene come Malesia e Qatar, mentre fatichiamo in quelli più piccoli, dobbiamo capire perché. Non sappiamo se la soluzione sia vicina ma il potenziale c’è. Dobbiamo trovare il modo di sfruttarlo"
Che gara ti aspetti in questo circuito molto stretto e corto?
"Sul giro secco siamo tutti vicini ma è sul passo gara che si fanno le differenze. È una pista in cui è molto difficile superare e ora con le aerodinamiche è ancora più difficile, in genere la posizione che hai in gara la mantieni"
Jorge Lorenzo viene nominato Legend della MotoGP qui a Jerez, un tuo pensiero sul 99...
"Pilota, campione, personalità molto forte, era davvero forte, quando era nei suoi momenti ideali era quasi imbattibile, ho imparato molte cose da lui. È impossibile fare una classifica, ma quando guidava bene aveva velocità e costanza, che sono le cose che fanno la differenza"
Cosa ti aspetti per i test di lunedì?
"Il mio test di lunedì comincia già da domani che inizieremo a provare cose nuove. Dobbiamo trovare una base che ci faccia sentire a nostro agio e da lì provare cose nuove"
È ufficiale che avrete 6 giorni di test in questo inverno, come la vedi, come influenzerà lo sviluppo della moto?
"Se ricevi un buon pacchetto quei giorni sono sufficienti, anzi anche un giorno sarebbe sufficiente, ma se hai qualche problema penso che comunque 6 giorni sia un margine sufficienti. Il motore che provi la prima volta è comunque quello che poi userai. Telaio e forcelloni invece puoo lavorarci durante la stagione. Ma se aumenti le gare è ovvio che diminuiscono le giornate di test, bisogna trovare un equilibrio"