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Cheste - Si alza la temperatura, cala un po’ il vento, si abbassano tantissimo i tempi nell’attacco al tempo, effettuato da tutti i piloti. La classifica premia la Ducati, con tre moto ai primi tre posti, quattro nei primi cinque, cinque nei dieci. Un dominio sul giro secco importante, forse fondamentale per il GP, perché, come spesso accade, Fabio Quartararo ha un ottimo passo, il migliore delle FP2, ma quando c’è da sprigionare solo potenza, diventa complicato.
Fabio è messo bene, se parte bene può puntare sicuramente alla vittoria, ma il problema è riuscire a scattare davanti a tutti. Al momento sembra quasi impossibile, come conferma l’ottavo posto provvisorio.
Diciassettesimo dopo il turno del mattino, Pecco Bagnaia è risalito fino alla nona posizione, con una moto che fino a metà turno l’ha fatto dannare più del previsto. Montando poi la dura anteriore, Bagnaia ha cominciato a girare con un buon passo, sicuramente più rassicurante in vista della gara. Qui, il gioco di squadra Ducati può veramente dargli una mano, anche “involontariamente”: se Quartararo non vince, Bagnaia è sicuramente campione del mondo.
Quindi ben venga la velocità di Marini, straordinario nel suo 1’30”217, così come quella di tutti gli altri piloti con la DesmosediciGP. Il passo è ancora da sistemare un po’ per tutti, ma stare davanti alla Yamaha in qualifica è altrettanto importante. Domani, Pecco dovrà fare un altro passo in avanti sulla costanza, con la consapevolezza non essere da solo nella sua sfida per il titolo. Può dare tanta tranquillità.
Oltretutto, non c’è solo la Ducati che va forte: Marc Marquez con la Honda e Miguel Oliveira e Brad Binder con la KTM possono diventare importanti alleati di Bagnaia e “nemici” di Quartararo.
Marquez è quarto, dopo essere caduto anche nelle FP2, questa volta alla curva 1; la KTM, che qui è sempre stata competitiva, è sesta con Oliveira e decima con Binder. Insomma, per Fabio è davvero durissima.
Ancora in difficoltà l’Aprilia, con Maverick Vinales 12esimo e Aleix Espargaro 13esimo: Aleix è anche caduto alla curva 5. A terra è finito anche Franco Morbidelli, fortunatamente senza conseguenze.
Ecco i dieci piloti al momenti in Q2: Marini, Martin, Miller, M.Marquez, Bastianini, Oliveira, Zarco, Quartararo, Bagnaia, B.Binder.
Alle 19,15, diretta con Danilo Petrucci per commentare la giornata di prove libere.