MotoGP 2022. GP di Valencia. Pecco Bagnaia: "Cosa mi impensierisce? Che domani potrei essere campione"

MotoGP 2022. GP di Valencia. Pecco Bagnaia: "Cosa mi impensierisce? Che domani potrei essere campione"
Il pilota Ducati è ottavo in griglia ed è teso: "Riesco a dormire ma da venerdì mangio poco, ma penso che dovrei essere orgoglioso". Le parole di Agostini, Bautista e l'appuntamento con Valentino Rossi davanti a... una bibita
5 novembre 2022

Riesce a dormire ma mangia poco. È teso, ovviamente. Altro che notte prima degli esami per Pecco Bagnaia. Quella che va ad affrontare è probabilmente la notte più importante della sua vita. Domani potrebbe essere campione del mondo della MotoGP: cioè il livello più alto per il suo sport.

La qualifica non è stata perfetta, parte ottavo, ma il passo non è male.  

Qual è la cosa che ti impensierisce di più oggi?

“La cosa che mi dà più pensiero è che obiettivamente potrei vincere il titolo mondiale domani, questa è la cosa che mi mette più agitazione ma penso che debba godermela e esserne orgoglioso, perché non a tutti può succedere, bisogna vedere il lato positivo. A livello emotivo sono abbastanza sensibile come pilota ma vedremo di esser sul pezzo domani”

Quanto è diversa dalla vigilia del match point che avevi avuto in Moto2?

“A livello di importanza personale molto simile, però qui stiamo parlando di vincere il titolo in MotoGP, con la Ducati, da italiano, che è tutto diverso. Sicuramente dormirò bene perché non sto avendo problemi a dormire fortunatamente, però rispetto al solito sto già facendo fatica a mangiare da venerdì, quindi sarà più tosta”

Rispetto all’anno scorso sembra che la Ducati abbia meno margine qui, è vero?

“Sinceramente su questa pista è stata la volta in cui ho sentito di più le differenze tra la moto vecchia e la nuova. Quella fu l’ultima gara e facemmo la differenza, fummo incredibili. Quest’anno sinceramente sto girando uguale all’anno scorso e il passo è un po’ più veloce dell’anno scorso ma il feeling che ho è un po’ diverso, l’anno scorso mi veniva più facile, quest’anno mi tocca forzare un po’ di più. Ma non so dirti bene il motivo, gli altri hanno fatto dei passi avanti, la Yamaha qui prende veramente poco sul dritto, solo 1-2 chilometri orari, e anche la Suzuki”

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Questo ti innervosisce un po’?

“No, alla fine no. La pole l’ha fatta una Ducati, Miller è terzo, hanno un grandissimo passo sia Martin che Miller per cui vedremo”

Quanto ti senti più maturo del Bagnaia che vinse la Moto2 in Malesia?

“Quel Bagnaia in Malesia si comportò molto bene perché partiva sesto e ha finito terzo. Questo vedremo domani, a livello emotivo penso di sapermi gestire un po’ meglio, ma stiamo parlando di un titolo di MotoGP che è molto più importante”

Che ti ha detto Agostini nel box?

“Di fare quel che so fare, perché basta”

E Bautista?

“Abbiamo parlato di cosa si sente con la nostra moto, ma sono abbastanza diverse le situazioni. Abbiamo parlato delle caratteristiche delle nostre moto”

E con Valentino?

“Ancora no, ma ci siamo invitati per un Estatè al limone dopo, da lui in motorhome. Vado a chiacchierare un po’”

Avrai le indicazioni su Quartararo in gara?

“Ho chiesto semplicemente di avere le stesse informazioni di sempre più il fatto che se Fabio fosse appena dietro di me lo vorrei scritto, per potermi gestire, poterlo far passare o comunque poter decidere cosa fare perché alla fine diciamo che posso essere più io l’ago della bilancia questa volta qui”

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