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Ripercorrendo in ordine cronologico gli articoli che parlano di MotoGP 2022 ripercorriamo i punti salienti, quelli dove l'attenzione di voi lettori si è concentrata, dall'inizio in Qatar fino alla fine a Valencia, passando per tutti i continenti dove si sono disputate gare.
Il primo pezzo più letto è questo, ovviamente: neanche il tempo di iniziare la stagione e Marc Marquez alla seconda gara fa un volo pazzesco e si ripresenta il problema di diplopia. Si intuisce che non sarà l'anno del 93...
Sul difficile inizio di stagione si è espresso anche Nico Cereghini. Nel suo editoriale Nico si fa una domanda legittima, soprattutto a marzo 2022: Marquez sta perdendo il controllo?
"Soltanto io vedo un campionissimo che spinge il limite troppo oltre? Ha senso teorizzare la caduta come metodo per arrivare a vincere e poi non sapersi più fermare, nemmeno quando vincere proprio non si può? Ho visto tanti altri grandi della moto, ma nessuno così".
Siamo a maggio. Dopo un paio di settimane, in cui però la notizia dell'addio di Suzuki dalla MotoGP, arrivano le (parziali) spiegazioni della Casa giapponese.
"Purtroppo, l'attuale situazione economica e la necessità di concentrare i propri sforzi sui grandi cambiamenti che il mondo Automotive sta affrontando in questi anni, stanno costringendo Suzuki a spostare costi e risorse umane per sviluppare nuove tecnologie".
Il pilota forlivese, arrivato in Yamaha nel 2021 con grandi speranze, dopo poche gare è già sfiduciato. Risultati non buoni ma soprattutto la certezza che questa M1 non può funzionare meglio di così.
Per farsi capire il Dovi cita Valentino e il pezzo diventa un cult della stagione 2022: "Aveva ragione Valentino. La mancanza di grip rende la M1 estrema: solo pochissimi piloti riescono a guidarla. Questa moto si può guidare in un modo solo: se non ci riesci, la differenza diventa enorme”
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La notizia arriva a fine maggio, nel sabato del Mugello. Marc Marquez si ferma per la quarta operazione. In tutti gli appassionati c'è un grande punto interrogativo. Lo spagnolo riuscirà a tornare in moto? Dobbiamo aspettare qualche mese per saperlo...
Per leggere il pezzo in cui il 93 annuncia l'operazione cliccare qui.
Pochi giorni dopo ecco l'operazione. Si apprende che il 93 ha corso (e vinto tre gare!) con un omero ruotato di 30 gradi rispetto al normale. Incredibile. L'operazione negli Stati Uniti segna un nuovo giro di boa.
Per leggere il resoconto dell'operazione, cliccare qui.
Una notizia che ha poco a che fare con il motorsport ma che desta l'interesse dei lettori. Dopo una prima parte dell'anno difficile, con più luci che ombre, nonostante le tre vittorie (Jerez, Mugello, Assen) Pecco Bagnaia è a meno 66 da Fabio Quartararo.
Durante la sosta estiva è a Ibiza e fa un incidente d'auto mentre sta tornando, di notte, da una festa. Il tasso alcolemico è tre volte oltre il limite imposto dallo stato spagnolo. Pecco ammette subito l'errore e questa consapevolezza fa sì che il caso si chiuda subito: di fatto non se ne parlerà più, almeno su Moto.it. Giusto così.
Ad agosto Marquez annuncia il ritorno in pista, ma sono dichiarazioni prudenti: "Torno per l'ultima gara, o per le ultime due". Si parlerebbe di ottobre, dunque.
La realtà invece sarà diversa: Marquez torna molto prima!
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Dopo un tira e molla durato mesi si conclude all'improvviso un tormentone del 2022: Ducati ha scelto il compagno di Bagnaia per il 2022. È Enea Bastianini, vincitore di tre gran premi al momento dell'annuncio.
Enea ha battuto la concorrenza di un pilota di primo piano: Jorge Martin. A inizio anno Martin sembrava quasi certo di andare in rosso, poi tutto è cambiato. Per capire chi meritasse l'ufficiale abbiamo anche comparato le due carriere.
L'articolo sull'ufficializzazione del passaggio di Enea in rosso si può leggere qui.
A Misano la gara è tesissima, Pecco Bagnaia sta cercando di recuperare su Fabio Quartararo ma ha una spina nel fianco: il futuro compagno Enea Bastianini, appena annunciato come ufficiale nel 2023.
Alla fine vince il 63 ma Enea arriva secondo per un niente e all'ultimo giro (dalle immagini tv) sembra che stia per toccare Bagnaia in staccata.
Apriti cielo. Domenicali ai microfoni di Sky è duro: "Enea ha rischiato troppo, non ci piace". Giorni dopo, a onor del vero la polemica rientrerà. A spiegare tutto Bastianini: "Da Ducati mi hanno chiesto scusa perché vedendo le immagini dall'alto si vede che avevo ragione io, non ho rischiato troppo".
L'intervista di Domenicali la si può leggere qui.
Ad Aragon Quartararo fa zero perché nelle prime curve centra Marquez e cade: l'incidente è drammatico e il francese si ustiona il petto, la tuta si è aperta durante la caduta.
Dopo alcuni giorni Alpinestars spiega cosa è successo: il fatto interessa molto gli appassionati, anche questo è uno dei pezzi più letti dell'anno.
Ecco un altro fatto che rimane nei ricordi degli appassionati: non è successo in MotoGP ma in Moto3. Due tecnici del team Biaggi, incredibilmente, ostacolano un pilota di un altro team, per impedirgli di entrare in pista seguendo il pilota del team di Max.
Il video diventa virale, il fatto sulla bocca di tutti. I due alla fine vengono licenziati, l'attenzione è massima su questo episodio.
Umore nero, nerissimo per Quartararo dopo il GP di Thailandia. Tanto che alla fine il francese preferisce non parlare con la stampa, affidando a questo breve comunicato di Yamaha la sua posizione.
Il giorno dopo arrivano le scuse.
What a nightmare... Unfortunately we had a terrible race and couldn't score a point. After a really good weekend on dry condition it rains just before our race. We used to be fast this year but somehow we had difficulties, problems and terrible feeling. I want to thanks the Thai pic.twitter.com/vHvQHxNkxl
— Fabio Quartararo (@FabioQ20) October 3, 2022
Probabilmente è l'intervista dell'anno e la si può leggere cliccando qui. Non riguarda né Bagnaia né Quartararo ma MM93 che ripercorre i fatti del 2015. E risponde anche alla domanda delle domande: rifaresti lo stesso con Valentino Rossi?
Un altro articolo lettissimo, anzi il più letto dell'anno, è quello che riguarda questa rivelazione di Lin Jarvis: e insomma Quartararo ha corso con la potenza 2021.
Assurdo, incredibile e difficile da spiegare proprio al pilota...
L'ultimo articolo che proponiamo è stato fatto a Valencia: è l'intervista di Zam con Pecco Bagnaia, dopo la vittoria matematica del titolo. Pecco è chiaro e sintetico: "Rimane solo chi vince".