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Da quando la Suzuki ha ufficializzato il suo ritiro dal motomondiale a partire dal 2023, Alex Rins e Joan Mir non sono mai arrivato al traguardo, per un totale di quattro zeri in due GP. Casuale? Secondo me no.
Zero, come le Suzuki al traguardo nelle ultime due gare
Fabio Di Giannantonio in pole, Marco Bezzecchi secondo, Luca Marini terzo: tre italiani in prima fila in MotoGP. E’ la prima volta in assoluto che accade al Mugello, ma era già successo a Zeltweg, nel GP d’Austria 2016. Allora in prima fila c'erano: Andrea Iannone, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.
Uno, come le volte con tre italiani in prima fila in 500/MotoGP al Mugello
Fabio Di Giannantonio primo e Marco Bezzecchi secondo: era dal GP del Qatar 2008 che due debuttanti non partivano davanti a tutti in MotoGP. Allora c’erano riusciti Jorge Lorenzo e James Toseland, entrambi con la Yamaha; non dimentichiamo che quella era la prima gara della stagione. Lorenzo chiuse poi secondo dietro a Stoner, Toseland sesto.
Due, come i debuttanti ai primi due posti in Q2 in MotoGP
Marc Marquez è passato dalla Q1 per la quarta volta su questa pista: in nessun altro tracciato non è riuscito a entrare direttamente in Q2 come al Mugello. Marc si è poi qualificato per la sessione decisiva: su quattro volte, ci è riuscito in tre occasioni, mancando l’accesso solamente nel 2015, quando si qualificò 13esimo. Il 12esimo posto ottenuto sabato (poi diventano 11esimo per la penalizzazione a Jorge Maartin) è il suo secondo peggior risultato su questo tracciato.
Tre, come le volte che Marquez è entrato in Q2 dalla Q1 al Mugello
Aleix Espargaro ha ottenuto il quarto podio consecutivo, curiosamente il quarto terzo posto di fila. Un gran successo per l’Aprilia: solo la Ducati, con otto podi uno dietro l’altro, ha fatto meglio in questa stagione, ma naturalmente con più piloti. La Casa di Noale ha ottenuto complessivamente cinque podi, battuta, anche in questo caso, solo dalla Ducati.
Quattro, come i podi consecutivi dell’Aprilia
Fabio Di Giannantonio è il quinto pilota della storia della MotoGP a conquistare la pole dopo essere passato dalla Q1. Prima di lui ci erano riusciti: Jorge Martin (Austria 2021 e Americhe 2022); Marc Marquez (Thailandia 2018); Maverick Vinales (Valencia 2018); Pecco Bagnaia (Emilia Romagna 2021). Di Giannantonio, tra l’altro, è il sesto pilota differente in pole in questa stagione, come era successo nel 2021, ma in tutto l’anno.
Cinque, come i piloti in pole passati dalla Q1
Pecco Bagnaia ha conquistato il suo sesto successo in MotoGP (16esimo in carriera). Nella classifica di tutti i tempi, altri due piloti hanno ottenuto sei successi in 500/MotoGP; curiosamente, sono entrambi italiani: Marco Lucchinelli (un mondiale con la Suzuki 500) e Marco Masetti (due titoli con la Gilera 500).
Sei, come le vittorie di Bagnaia in MotoGP
Nel tentativo di tenere il ritmo di Pedro Acosta, Aron Canet è caduto al 13esimo giro mentre era secondo. Uno sbaglio piuttosto grave: per il pilota spagnolo del team di Sito Pons è la settima scivolata dall’inizio della stagione.
Sette, come le cadute di Canet nel 2022
Marco Bezzecchi ha effettuato i suoi primi giri al comando in MotoGP: otto. E’ il decimo pilota a riuscire a passare per almeno una volta in prima posizione sul traguardo. Il Bez ha effettuato tre giri in più al comando di quelli totalizzati da Aleix Espargaro, cinque, che però gli sono bastati per conquistare un GP.
Otto, come i giri in prima posizione di Bezzecchi
Si è detto più volte che il mondiale 2022 è molto equilibrato e c’è un dato significativo sotto questo aspetto: ben 9 piloti, per il momento, hanno ottenuto meno punti rispetto a quelli realizzati dopo otto GP nel 2021. Nel dettaglio: Quartararo (-9); Zarco (-34); Miller (-37); Bagnaia (-18); Mir (-29); Vinales (-38); Oliveira (-24); Morbidelli (-21); A.Marquez (-5).
Nove, come i piloti in MotoGP con meno punti rispetto al 2021
La sfida tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo è stata davvero entusiasmante: nei 23 giri effettuati, 13 volte il più veloce è stato Bagnaia, 10 volte Quartararo.
Dieci, come i giri di Quartararo più veloci di quelli di Bagnaia