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È difficile capire cosa aspettarsi dal test che oggi Toprak Razgatlioglu ha in programma ad Aragon con la Yamaha M1 di MotoGP. È difficile soprattutto perché nel 2023, quando il turco avrà 27 anni, non lo vedremo nel motomondiale ma ancora in Superbike. Sì perché, com’è noto, Yamaha non ha selle libere ufficiali (Quartararo più Morbidelli) e non ha più il team satellite (ma tanto Toprak non voleva andarci).
Eppure il turco parlando con Speedweek ha strizzato l'occhio al suo arrivo in MotoGP, che sia in Yamaha o da altre parti... c'è grande interesse intorno a questo pilota del 1996, sia da parte degli addetti ai lavori sia da parte degli appassionati.
Al momento tuttavia siamo nella paradossale situazione in cui Lin Jarvis dice “gli consiglio di venire in MotoGP prima possibile” e al contempo non può farlo venire già dall’anno prossimo. Potrebbe essere il 2024 l’anno buono, a maggior ragione se Franco Morbidelli continuerà ad arrancare come adesso sulla M1. Il contratto del vicecampione del mondo 2020 scade infatti a fine 2023.
Ma torniamo a Razgatlioglu. Il test di Aragon con la MotoGP è un premio per la vittoria del mondiale Superbike o un’esame di maturità per accedere all’università del motomondiale?
Forse entrambe le cose.
Razgatlioglu ha rilasciato alcune dichiarazioni a Speedweek: "Il test è positivo per me e Yamaha può vedere il mio potenziale. Guidare una MotoGP per la prima volta mi fa sicuramente bene, che la moto mi piaccia o no”.
Il turco ha poi spiegato perché vuole correre solo in un team ufficiale: “Ho conosciuto il paddock della MotoGP nel 2013 e nel 2014 quando ho corso nella Red Bull Rookies Cup. Già allora ho visto quanto sia importante avere la squadra giusta. Serve un team ufficiale per ottenere buoni risultati. Forse sarà per il 2024".
Sulle differenze tra Sbk e MotoGP: "In MotoGP devi guidare a velocità più elevate in curva, la Superbike è più stop-and-go. Presumo che la moto della MotoGP sia qualcosa di completamente diverso, una superbike è una moto da strada. La MotoGP è veloce, l'elettronica è diversa. Vediamo come si adatta il mio stile di guida”.
Poi una serie di complimenti a Marc Marquez: “Lo stile di Marquez è abbastanza simile al mio. Ha sempre guidato in modo molto aggressivo, proprio come piace a me. Prima degli infortuni degli ultimi due anni, guidava in modo incredibile. È stato il primo ad avere questo stile. Scivolava molto, rischiava di cadere spesso, il suo stile era fantastico. Quartararo, invece, guida come un orologio. Forse è questo lo stile di cui hai bisogno in MotoGP oggi, non lo so".
Il manager Kenan Sofuoglu ha annunciato che farà trattative con tutti i produttori della MotoGP interessati a Toprak per il 2024: "Per me tutte le moto del Mondiale MotoGP e di quello Superbike vanno bene - ha sottolineato il turco - il mio lavoro è guidare bene. Il compito di Kenan è di trovarmi il posto giusto per quello".