MotoGP 2022. Joan Mir potrebbe fermarsi di nuovo

MotoGP 2022. Joan Mir potrebbe fermarsi di nuovo
Il pilota spagnolo nel GP della Malesia è retrocesso nelle ultime posizioni dopo un avvio promettente, a causa della sindrome compartimentale. Possibile operazione a breve, prima però l'ultimo ballo con Suzuki e il primo test con Honda Hrc
25 ottobre 2022

Dopo la gara e i test di Valencia Joan Mir potrebbe sottoporsi a un intervento chirurgico. Nell'ultima gara, quella di Sepang, Mir ha sofferto un problema al braccio destro, la sindrome compartimentale, perdendo sensibilità e forza e non riuscendo più a gestire bene le frenate, come ha detto lui stesso.

Mir era davanti nelle prime fasi di gara poi, causa dolore al braccio, ha chiuso 19esimo a oltre 40 secondi da Bagnaia. Mir era rientrato proprio nel GP d’Australia, dopo una pausa che l’ha tenuto lontano dalle piste a causa delle conseguenze di un highside sofferto al primo giro del GP d’Austria dell’agosto scorso, che gli aveva provocato un problema alla caviglia.

Per lo spagnolo i giorni di Valencia saranno importanti, sia dal punto emotivo che da quello professionale: da una parte l'ultima gara con Suzuki, dall'altra, martedì, il primo test con la RC213V e il team Repsol Honda. 

Sul dolore accusato domenica scorsa Mir ha detto: "Sembra un episodio di sindrome compartimentale al braccio. Anche in passato, questa è una pista dove un po’ si soffriva, piuttosto impegnativa. Ma non a questi livelli. Non riuscivo a capire la pressione che stavo trasmettendo alla leva del freno anteriore. Ho perso tutta la forza nel braccio destro”. 

"È un peccato, perché la squadra aveva fatto un ottimo lavoro e la moto andava forte. Eravamo in forma. Non ho nemmeno sofferto il calo alla gomma posteriore. C’è stato, ma non un calo radicale. Da un lato sono contento, quindi, perché abbiamo mostrato un potenziale importante dall'inizio a metà gara. Non me l'aspettavo, di solito con il fisioterapista mi lamento un po' della schiena o del collo, ma mai del braccio. Voglio farmi visitare per evitare che succeda di nuovo, non lo posso permettere”. 

A quando, quindi, un’eventuale operazione? L’opzione più accreditata sarebbe dopo i test di Valencia. 

“Penso che possa essere una buona scelta. Onestamente, se consideriamo tutto e pensiamo al motivo per cui abbiamo avuto questo problema, dobbiamo tenere conto che abbiamo cambiato una leva anteriore all'inizio del weekend. L’avevo suggerito io. Ho avuto anche dei problemi di stomaco. Sono cose che possono peggiorare un po' le cose. Forse è una combinazione di cose ad aver causato questo grosso problema al braccio". 

Mir ha fatto una stagione negativa, anche a causa dell'improvviso addio di Suzuki alla MotoGP. Non è mai salito sul podio e ha collezionato sei ritiri, oltre a saltare quattro gare per infortunio. Ha raccolto 77 punti ed è 15esimo in campionato, migliori risultati dell'anno sono i quarti posti in Argentina, Texas e Catalogna.

Dopo una telenovela di mercato durata mesi, è stato ufficializzato il suo passaggio in Hrc al fianco di Marc Marquez. In carriera Mir ha vinto due mondiali: in Moto3 nel 2017 e in MotoGP nel 2020.

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