MotoGP 2022. Johann Zarco alla ricerca della motivazione

MotoGP 2022. Johann Zarco alla ricerca della motivazione
A 31 anni, nel 2022, il francese di Pramac si gioca praticamente tutto. Si sente fisicamente forte, ma ammette che ancora sta cercando qualcosa in più dentro di sé. E parlando di Marquez dice: lui resta Superman
5 gennaio 2022

Che Johann Zarco sia un pilota veloce, pochi ne dubitano. Lo stesso Francesco Guidotti, oggi in KTM ma fino a ieri d.s. del team Pramac, lo indica come uno dei più forti della MotoGP. Deve solo trovare un equilibrio dentro di se - diceva Guidotti a Zam - e così diventare anche regolare. In una intervista a MotoSport Total il pilota francese affronta con sincerità anche gli argomenti più personali. 

"C'è qualcosa dentro di me - ammette Johan - che ancora non riesco a sbloccare. Non è un fatto di energie, mi sento fisicamente molto bene e sull'arco delle 20 gare posso essere al massimo. Potrei avere qualche difficoltà fisica in più con un numero maggiore di GP molto ravvicinati. Ma il mio limite oggi è piuttosto la motivazione, qualcosa che devo trovare dentro, per lottare al vertice".

Queste dichiarazioni hanno provocato qualche scricchiolio: se Zarco non troverà ciò che cerca, e le stagioni diventassero più pesanti da affrontare, sarà ritiro? Perché quasi tutti gli accordi scadranno alla fine dell'anno, come tutti sanno, e in Ducati la concorrenza è forte e spietata.

Zarco ha chiuso la stagione scorsa al quinto posto assoluto, a pochi punti da Miller: non male, anche se era partito da due secondi posti e ne ha centrati altri due nelle prime sette gare...  Due volte consecutive campione del mondo della Moto2, Johann ha ampiamente dimostrato di saper vincere. Però non in MotoGP: dal 2017 ha trovato una concorrenza fortissima ma anche qualche imprevisto di troppo in carriera, gli è mancato quel quid in più che serviva, oggi è il pilota più anziano dopo Dovizioso. Trentacinque anni Andrea, trentuno lui. Quest'anno o mai più, potrebbe essere il suo slogan.

Zarco è stato sollecitato anche su argomenti diversi, cominciando da Marc Marquez. Nel clima di assoluta incertezza che circonda il campione della Honda, oggi alle prese con la diplopia dopo i guai irrisolti al braccio e alla spalla destri, il pilota francese sparge fiducia e stima.

"Anche se le sue capacità fisiche non sono quelle del passato, lui ha fatto vedere una condizione incredibile. E questo, insieme al suo talento, gli ha permesso di ottenere tre vittorie nella scorsa stagione pur senza forza al braccio destro. Non ci sono molti piloti come Marc Marquez. Era un Superman, anzi, lo è ancora".

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