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Va abbastanza bene in prova, va meno bene in gara. Luca Marini in questo inizio di stagione ha confermato quanto dimostrato l’anno scorso: pilota veloce sul giro secco mentre per la gara manca ancora costanza. Il tutto mentre altri due piloti Ducati, anche loro al secondo anno di MotoGP, si giocano la sella ufficiale, cioè Enea Bastianini e Jorge Martin (che pare il favorito per far coppia con Pecco Bagnaia nel 2023).
Che sia un problema di altezza o di peso? Il sospetto è venuto allo stesso Luca Marini che ha rilasciato dichiarazioni in tal senso.
Marini nelle prime 4 gare ha collezionato appena 10 punti, miglior piazzamento l’undicesimo ottenuto in Argentina. Nel dopo gara del Texas il fratello di Valentino Rossi ha detto che “rispetto ad altre Ducati è sempre mancata l'accelerazione e la velocità in rettilineo, bisogna analizzare e capire il perché. È il problema principale, il resto è solo una conseguenza”. Al momento Marini è 17esimo in classifica generale.
Marini, che guida una moto 2022, a differenza di Bastianini che corre con una 2021, ha detto che “la moto è migliorata rispetto alla prima gara, ma le altre Ducati sono migliorate ancora di più".
Riguardo ai problemi della sua Ducati rispetto alle altre ha detto: “Potenza e accelerazione mi sembrano giuste quando giro da solo. Confrontando i dati però si vede che perdo tempo in rettilineo. Ma non sappiamo perché. Abbiamo provato varie regolazioni elettroniche. Ma non abbiamo trovato una soluzione".
Questione peso e altezza. Il numero 10 misura 184 centimetri di altezza, ciò lo rende il pilota più alto dei 24 della MotoGP, pesa 70 chili.
È lo stesso Marini a sottolineare che peso e altezza non lo aiutino: “Perdo dalla prima alla quinta, sto meglio in sesta. Sono molto alto, ma sto molto attento alla mia posizione sul manubrio. Non credo dipenda dall'altezza, forse è un problema di peso, forse sono quattro o cinque chili in sovrappeso".
Il problema dell'altezza e del peso aveva interessato negli anni scorsi un altro pilota italiano alla guida di una Ducati, cioè Danilo Petrucci. Vedremo se i problemi indicati da Marini stesso potranno essere risolti nel proseguo della stagione.
Il pilota con il numero 10 ha come miglior piazzamento in MotoGP il quinto posto ottenuto lo scorso anno in Austria mentre in Moto2 conta 6 gran premi vinti e il secondo posto nella classifica generale del 2020.