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Mentre il collega Pecco Bagnaia è stato ospite nella tv italiana, da Alessandro Cattelan, Marc Marquez ha fatto un’intervista con lo sponsor Estrella Galicia: “Nell'ultima gara, in Thailandia, sia sull'asciutto che sul bagnato mi sono sentito competitivo. Ho sentito che potevo 'giocare con la moto’, ciò è positivo perché non ero in grado di farlo da molto tempo”.
Marquez ha fatto il punto sulle condizioni fisiche dopo la terza gara consecutiva dal suo ritorno e dopo la quarta operazione all’omero destro. Ad Aragon è stato in pista poco più di un giro mentre in Giappone ha finito quarto (con pole position) e in Thailandia quinto.
Il ritorno alla completa forma fisica è ancora lontano, però…
"Manca ancora un po' prima di raggiungere il 100%”
Secondo lo spagnolo saranno i mesi invernali a mostrare la reale situazione...
“Da quel momento in poi dovremo cercare di migliorare il più possibile e credo che potremo essere competitivi. Questo sport è un mix fra pilota, moto e squadra. Tutto deve andare di pari passo se si vuole essere davvero competitivi"
Pensi di poter lottare per il titolo nel 2023?
"Se sei un pilota Honda, corri per il Repsol Honda Team e hai ottenuto un certo numero di vittorie, sei praticamente obbligato a lottare per il campionato del mondo. È quello l'obiettivo. In ogni stagione, all’inizio la motivazione e la concentrazione sono quelli di un pilota che vuole lottare per il titolo. Poi per scoprire come stanno le cose occorre stare in pista con i rivali, è lì che arriva la risposta”
Sulla lotta per il titolo 2022 che vede impegnati Quartararo, Bagnaia, Aleix, Bastianini e Miller...
"In questo momento la MotoGP è molto equilibrata. Lo si vede dai risultati, dalla classifica e dai diversi vincitori. Ma come sempre, ci sono due o tre piloti che fanno la differenza. Parlo di Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia e Aleix Espargaro. Vanno un po' più veloci degli altri e sono più costanti. Chi vincerà? Non lo sappiamo. Credo che Aleix sia la sorpresa dell’anno, non ha nulla da perdere. Questo gioca a suo favore. Quartararo è il campione in carica e Bagnaia credo abbia, a mio avviso, la moto migliore. Ognuno ha un punto di forza che deve saper sfruttare al massimo”