MotoGP 2022. Marco Bezzecchi in Australia potrebbe diventare rookie of the year, ma intanto parla di sé

MotoGP 2022. Marco Bezzecchi in Australia potrebbe diventare rookie of the year, ma intanto parla di sé
Il pilota della VR46 Academy ha spiegato a MotoGP.com la sua stagione, il rapporto con Valentino Rossi, con gli altri piloti Ducati e i suoi obiettivi e sogni
11 ottobre 2022

Franco Morbidelli è stato il primo allievo della VR46 Academy a vincere un titolo mondiale, Pecco Bagnaia potrebbe essere il primo a vincerlo in MotoGP. Marco Bezzecchi invece non ha vinto mondiali (è arrivato terzo in Moto3 e in Moto2) ma al primo anno di MotoGP ha fatto subito bene, conquistando un podio ad Assen, la pole in Thailandia e numerose top ten e con tutta probabilità sarà Rookie of the Year.

Potrebbe esserlo già dopo la gara in Australia dove arriva con 80 punti e un vantaggio di 57 su Fabio Di Giannantonio, 70 su Darryn Binder e 71 su Remy Gardner e Raul Fernandez.

Il pilota di Viserba, nato nel 1998, ha fatto un'intervista con il canale ufficiale della MotoGP: "Il podio di Assen è stato il mio miglior giorno della stagione, grande emozione. La gara è stata fantastica, sono stato veloce e mi sono divertito in ogni curva, è fantastico il layout della pista. E poi è stato bello festeggiare con Pecco, primo e secondo”.

Sull'inizio con la MotoGP...

“All’inizio il feeling con la moto non è stato ottimo ma poi è migliorato subito nei test in Malesia e Indonesia. Voglio migliorare nelle frenate in entrata di curva ma sono veramente soddisfatto fino a ora”.

Su Valentino Rossi...

"Se sei sempre stato un tifoso di Vale è fantastico poter correre sulla sua moto. Per me è stato un sogno venire in MotoGP e farlo con lui è un extra. Sono sempre stato un grande fan e poi sono stato fortunato ad incontrarlo nell'Academy. Con Vale siamo sempre in contatto, mi dà consigli. È davvero un buon amico e un allenatore fantastico"

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Sul lavoro in Ducati...

“È fantastico poter vedere i dati di tutti i piloti Ducati. Al momento è Pecco a fare la differenza, ma anche Miller, Bastianini e tutti gli altri sono veloci. Ho analizzato molto i dati di Pecco da inizio stagione perché è lui che sfrutta al meglio la Ducati e i punti di forza della moto”

Gli obiettivi e i sogni...

“Il primo obiettivo è vincere una gara e prima o poi vorrei passare in un team ufficiale. La Ducati potrebbe essere la scelta migliore in questo senso. Ovviamente, come ogni pilota, sogno un giorno di essere campione della MotoGP”

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