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Dal 2008 è nel team Gresini, nel quale ha ricoperto un sacco di ruoli fino a diventare nel 2022 team manager. Michele Masini è il protagonista della nuova puntata di #atuttogas: nel podcast, online su Moto.it da domenica 17 aprile, Michele ripercorre i momenti difficili dopo la morte di Fausto Gresini nel 2021, racconta la determinazione di Nadia Padovani, che si è trovata a dover ricostruire tutto da capo, conferma la grande serenità e determinazione di Enea Bastianini. E si parla, naturalmente, anche di Fabio Di Giannantonio.
“Sono in questo team dal 2008, già da quando ero poco più che 14enne frequentavo il reparto corse di Fabrizio Cecchini (ex socio di Fausto, NDA). Ho iniziato con i trofei Honda, facendo il meccanico, poi il ricambiata, il coordinatore… Sono partito con tanti piloti oggi nel mondiale, come Antonelli, Fenati, Andrea Locatelli, Bastianini, Marini, Di Giannantonio: emozionanti ritrovarsi al mondiale. Poi mi sono occupato dei ricambi delle 4 Honda HRC, fino alla storia di quest’anno, al coraggio di Nadia di andare avanti”.
La morte di Gresini ha fatto mancare la colonna portante della squadra: “Ci siamo impegnati al 120% tutti, ognuno di noi si è preso più responsabilità di quelle che aveva in precedenza. Si è creata una coesione ancora più forte: era tutto sulle nostre spalle. Abbiamo dovuto rivedere tutte le mansioni e Nadia ha avuto subito il coraggio di andare avanti, non si è mai pensato di smettere”.
Su Nadia Padovani: “In lei vedo tantissimo di Fausto, è una donna determinatissima, è il più grande pregio che ci trasmette: in questo mondo, non si possono avere momenti di debolezza”.
Masini svela le responsabilità di un team manager: “E’ un impegno molto grande, una responsabilità enorme. Fauso mi ha insegnato di avere sempre una parola per tutti, il team manager deve essere la persona che tiene alto l’umore della squadra. Adesso va tutto bene, ma bisognerà saper affrontare i momenti difficili. A volte lui era duro con se stesso e con noi, ma non risparmiava mai un consiglio”.
Fondamentale, naturalmente, il rapporto con i piloti: “Credo che la relazione umana, personale con il pilota sia importantissima, crea squadra”.
Su Bastianini: “Ho iniziato con lui ai tempi del trofeo Honda, l’ho ritrovato con una calma, una serenità, una determinazione sorprendente. E’ proprio il suo punto di forza e noi faremo di tutto per tenere un clima sereno dentro al box: da parte nostra non ci deve essere nessuna pressione”.
Su Di Giannatonio: “Sta imparando sempre qualcosa in ogni turno di prove, deve ancora imparare a gestire tanti aspetti, ma le sue sensazioni sulla moto stanno migliorando tanto. Lui ascolta tutti, ha tantissima autostima: è importante a questi livelli”.
L’episodio completo, numero 63, di #atuttogas, il podcast di Moto.it, si potrà ascoltare da domenica prossima, 17 aprile 2022, su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast.