MotoGP 2022. Partire davanti a Jerez è fondamentale, e a Le Mans?

MotoGP 2022. Partire davanti a Jerez è fondamentale, e a Le Mans?
Negli ultimi 10 anni nella pista spagnola l'autore della pole ha vinto 6 volte, ribadendo un concetto già espresso dai piloti: a Jerez è fondamentale partire davanti perché i sorpassi sono difficili. Sulla pista francese la situazione, dal 2013 al 2021, è un po' diversa
5 maggio 2022

Partire davanti al GP di Spagna a Jerez de la Frontera è fondamentale. Lo hanno detto e ripetuto i piloti nell'ultimo weekend di gara. Quello intitolato a Angel Nieto è un circuito in cui è molto difficile superare.

Per questo essere davanti e imporre il proprio ritmo è fondamentale. Domenica Pecco Bagnaia ha vinto dominando dalla partenza al traguardo, restando freddo pur avendo alle calcagna un altro martellatore di giri perfetti: Fabio Quartararo.

La prossima tappa è in programma nel weekend del 15 maggio, si va in Francia a Le Mans. Ci siamo chiesti quanto sia importante la pole a Jerez e quanto lo sia a Le Mans. Ecco quello che abbiamo ottenuto.

A Jerez è fondamentale la pole

Nella pista spagnola dal 2013 a oggi, cioè in 10 gran premi per 6 volte l'autore della pole è arrivato primo al traguardo

In due casi, 2016 e 2022, i primi tre in griglia sono stati anche i primi tre al traguardo. Nel 2017 e nel 2020 i primi due in griglia sono arrivati anche primi al traguardo. Nel 2013 i primi 5 in griglia si sono scambiati le posizioni ma alla fine erano loro i primi 5 al traguardo.

Solo nel 2018, 2019 e 2021 è cambiato tutto. L'anno scorso però, quando a vincere fu Jack Miller, l'autore della pole Fabio Quartararo fu limitato dalla sindrome compartimentale al braccio: era saldamente al comando quando subentrò il dolore e finì 13esimo

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A Le Mans si può recuperare anche partendo da dietro

Sulla pista francese nelle 9 edizioni dal 2013 al 2021 4 volte l'autore della pole ha vinto: 2014 e 2019 Marc Marquez, 2016 Jorge Lorenzo e 2017 Maverick Vinales. 

I rimescolamenti, i recuperi dalle retrovie e quindi i sorpassi, sul circuito Bugatti sono molto più frequenti. A differenza di Jerez, in Francia dal 2013 non si sono registrati partenze e arrivi nelle stesse posizioni dei primi 2 o 3 piloti in griglia.

Insomma il GP di Spagna ha riportato sul primo gradino del podio la Ducati ufficiale ma, a parte la battaglia al 21esimo giro tra Jack Miller, Marc Marquez e Aleix Espargaro non si sono visti molti sorpassi, soprattutto nelle posizioni di testa con il duo Pecco-Fabio a martellare giri sull'1.37 alto e l'1.38 alto.

La musica potrebbe essere diversa tra una decina di giorni...

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