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Nelle ultime due stagioni Aprilia è andata forte: la crescita è stata sottolineata dal podio di Silverstone 2021, risultato mai raggiunto prima dall’Aprilia in MotoGP; inoltre Aleix Espargaró, con l’ottavo posto in classifica mondiale, ha triplicato i punti ottenuti nel campionato precedente.
Da qui si è partiti per l'evoluzione 2022, in una stagione che vede la RS-GP profondamente rivista nel rispetto di una base tecnica dimostratasi buona. Al di là dei migliori risultati, infatti, è stata l'analisi del ridotto distacco dai migliori a convincere i tecnici del reparto corse a concentrare gli interventi su tutte le aree.
Senza rivoluzioni, ma con la capacità innovativa che da sempre contraddistingue Aprilia nelle corse.
“È una stagione importante e stimolante - ha affermato l’a.d. Massimo Rivola - perché entriamo in MotoGP come Factory Team proprio nel trentesimo anniversario del primo titolo Aprilia nel motomondiale, in 125 con Alex Gramigni.
Oggi il reparto corse è un gruppo di grandissime competenze, affiatato e con una forte impronta italiana di cui siamo orgogliosi.
La RS-GP 2022 sarà a mio parere la moto più bella in griglia e spero anche tra le più veloci: abbiamo fatto un lavoro importante, e abbiamo tre piloti di livello assoluto”.
L’ingegnere Romano Albesiano, direttore tecnico, è convincente.
“La RS-GP 2022 è una evoluzione molto profonda della base eccellente utilizzata nel 2021. Ci siamo concentrati sulle aree di performance principali: il motore presenta profonde novità interne mantenendo il layout precedente, l'aerodinamica è in continua evoluzione, mentre la parte ciclistica e software è stata rivista con l'obiettivo di migliorare aspetti importanti come la frenata, l'accelerazione e la strategia di partenza.
Abbiamo tre piloti con caratteristiche molto diverse, sia fisiche sia di stile di guida, e questo ci consente di sviluppare una moto che sia efficace in un range più ampio di necessità.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un grande livellamento verso l'alto delle prestazioni, comprese le nostre, per questo ci siamo dati particolarmente da fare durante la pausa invernale. Sono convinto che avremo delle buone carte da giocare nel campionato 2022”.
A portare in pista le nuove RS-GP, come si sa, Aleix Espargaró e Maverick Viñales, con Lorenzo Savadori collaudatore ma pure pilota wild-card. Ecco la voce dei piloti.
“Sono molto carico - dice Aleix - e anche se gli anni passano ho ancora la stessa fame di quando ho iniziato. Fisicamente sono preparato al meglio, per i primi test ho scelto un casco con una grafica dedicata a tutti i primi podi Aprilia nelle varie categorie, compreso quello ottenuto insieme a Silverstone.
Mi sembra il modo giusto di iniziare la stagione e omaggiare la grande storia racing di questo marchio. Ovviamente… l'obiettivo è di aggiungere altre immagini a questa gallery!”.
“Dal primo momento - sono le parole di Maverick - ho capito di essere stato scelto per uno scopo: portare Aprilia in alto nella MotoGP moderna. Questo è l'obiettivo per cui tutti stiamo lavorando.
Non credo sia giusto fare pronostici, preferisco concentrarmi sul lavoro e sulla preparazione perché credo che i risultati siano la diretta conseguenza del nostro impegno. Abbiamo avuto la grande opportunità di conoscerci in anticipo, disputando qualche gara insieme. Dovremo essere bravi a sfruttare a nostro favore questo vantaggio”.
Lorenzo Savadori, infine, è reduce da un anno difficile, tanti infortuni, ma è tosto e guarda avanti.
“Il ruolo di tester, considerando anche che farò qualche wild card, è molto importante in MotoGP.
Tutti in Aprilia stanno lavorando tanto per far crescere ancora la RS-GP. Il livello generale degli avversari è altissimo ma noi siamo in crescita e dobbiamo mantenere questo trend.
Faccio parte di questo progetto dal 2020 e sono cresciuto insieme alla RS-GP, una moto che è andata sempre migliorando e che sono sicuro farà ancora un passo avanti in questa nuova stagione”.