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Romano Albesiano è un ingegnere molto pacato, oltre che molto bravo. E’ difficile strappargli un’emozione. “Sicuramente è stato bellissimo, una conferma, un sollievo: abbiamo messo una croce. Siamo arrivati a un livello importante, bisogna però rimanerci”.
In Argentina si respirava una nuova consapevolezza, Romano spiega perché: “Perché i dati erano inconfutabili, era chiaro che fossimo competitivi” Nel podcast, il direttore tecnico di Aprilia Racing ripercorre le tappe percorse a Noale.
“Aprilia ha vinto il mondiale SBK nel 2014 e nel 2015 l’Azienda ha deciso di entrare in MotoGP: pensavamo fosse più facile, eravamo convinti che con il livello raggiunto in SBK, con pochissimo incremento, avremmo potuto giocarcela. E’ stata una brutta sorpresa e da lì è iniziata una rincorsa continua. Nel 2016 è arrivata la prima vera MotoGP del nuovo corso di Aprilia; nel 2017 è arrivato Aleix Espargaro dimostrando subito il suo potenziale; nel 2018 abbiamo avuto una flessione; nel 2019 abbiamo preso Andrea Iannone, alcuni aspetti della moto non erano ancora pronti; nel 2020 è arrivato il motore a V90°, che ci ha dato un equilibrio migliore; da lì è nata la 2021 e poi la 2022. In tutto questo, nel 2019 è arrivato Massimo Rivola, ci è stata una riorganizzazione importante, io ho potuto focalizzarmi solo sulla tecnica, l’Azienda ha investito di più”.
L’ingegnere Albesiano è convinto che la RS-GP possa essere competitiva tutto l’anno e su quasi tutte le piste. Ma le concessioni quanto incidono? “Il vantaggio reale è che puoi eventualmente porre rimedio a un problema tecnico del motore. Ma per il resto non cambia granché”. Si parla naturalmente di Maverick Vinales: “Ci aspettavamo qualche difficoltà, in MotoGP aveva corso sempre con il quattro in linea: bisogna guidare in un altro modo. Ma dal warm up in Indonesia ha fatto un passo avanti importante grazie a un assetto molto differente.
Ma con l’ingegnere piemontese si parla anche di MotoGP in generale, di cosa deve fare il pilota in partenza, perché adesso è più difficile superare, quanto incidono le appendici aerodinamiche e gli “abbassatori” sulla guida”. Aprilia può tornare a essere il riferimento? “Siamo arrivati a un bel livello in tutti i settori. Ma naturalmente si può sempre fare di più”.
L’episodio completo, numero 62, di #atuttogas, il podcast di Moto.it, si potrà ascoltare da domenica prossima, 10 aprile 2022, su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast.