MotoGP 2022. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP d'Austria al Red Bull Ring

MotoGP 2022. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP d'Austria al Red Bull Ring
L'analisi di Zam alla fine del weekend austriaco
21 agosto 2022

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. La consapevolezza di Bagnaia. Pecco in questo momento è molto tranquillo, si sente forte e sa di poter contare su un’ottima moto: fa la differenza;

  2. La forza mentale di Quartararo. Nonostante una moto non esattamente adatta a questo tracciato, FQ20 non si è dato per vinto, nonostante alla vigilia sembrasse un po’ rassegnato;

  3. La tattica incomprensibile di Martin. Al quarto giro, Martin ha dato vita a una inutile (in quel momento) sfida con Bastianini, vanificando di fatto una possibile fuga della Ducati;

  4. La scelta della gomma dei piloti Aprilia. Entrambi hanno montato la soffice, invece della media, al posteriore: hanno ammesso di aver sbagliato decisione;

  5. Il problema al cerchio di Bastianini. Finendo su un cordolo tra la nove e la dieci, il cerchio anteriore si è piegato (foto nel live) e, inevitabilmente, la gomma ha perso pressione.

  6. La caduta di Martin. Alla prima curva dell’ultimo giro, Martin prova a superare Miller per il podio, ma perde il controllo della Ducati.

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato)

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).

  1. Martin 1’29”854 (8); 2. Quartararo 1’29”891 (14); 3. A.Espargaro 1’29”914 (13); 4. Zarco 1’29”985 (4); 5. Bagnaia 1’30”027 (12); 6. Miller 1’30”055 (6); 7. Marini 1’30”082 (12); 8. Vinales 1’30”102 (9); 9. Rins 1’30”116 (11); 10. Bezzecchi 1’30”302 (6).

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Domande e risposte

Cosa è successo a Johann Zarco, quinto?

Zarco ha sbagliato la partenza, da sesto è transitato nono alla fine del primo giro, poi è finito lungo a causa dell’errore commesso da Bastianini per il calo di pressione della gomma posteriore. A quel punto si è trovato nel gruppone e ha fatto fatica a recuperare.

Cosa è successo in partenza ad Aleix Espargaro?

Non gli si è agganciato l’abbassatore anteriore. Ha subito perso qualche posizione al via, ma nel primo giro è comunque riuscito a recuperare, transitando ottavo sul traguardo.

La gara di Marco Bezzecchi.

Partenza: 20esimo; 1 giro: 20esimo; 2 giro: 16esimo; 3 giro: 15esimo; 4 giro: 14esimo; 6 giro: 12esimo; 18 giro: 11esimo; 26esimo giro: decimo; 28esimo giro: nono.

In definitiva, cosa si può dire della nuova variante?

Promossa a pieni voti: ha reso la pista più sicura e, forse, anche più interessante. Ottimo lavoro.

Cosa si è fatto Joan Mir nella caduta al primo giro alla curva 4 mentre era settimo?

Doppia frattura al calcagno destro. Domani farà accertamenti per capire se deve essere operato.

Giri importanti del GP

4 giro: Miller passa Bastianini ed è 2; Martin/Bastianini si superano tre volte;

5 giro: Bastianini terzo alla 1, poi Martin di nuovo terzo;

6 giro: Problemi per Bastianini al cerchio anteriore, va fuori pista ed è costretto al ritiro;

7 giro: Miller prova a passare Bagnaia, che incrocia la traiettoria e torna primo;

12 giro: Bagnaia fa il suo giro veloce, porta per la prima volta il suo vantaggio a più di mezzo secondo (+0”634): è un momento decisivo;

14 giro: Marini sesto; Vinales sesto; Marini sesto

17 giro: Martin tira dritto alla chicane, rientra alle spalle di Quartararo;

21 giro: Marini quinto su A.Espargaro

25 giro: Quartararo secondo con un gran sorpasso su Miller;

27 giro: Sorpasso e controsorpasso tra Binder e A.Espargaro;

28 giro: Martin cade alla uno provando a passare Miller.

Confronto tra compagni di squadra

Bagnaia/Miller 8/4; Mir/Rins 4/6; Binder/Oliveira 10/3; Zarco/Martin 7/6; A.Espargaro/Vinales 10/3; Quartararo/Morbidelli 12/0

Confronto 2022/2021 dopo undici gare

Quartararo 200/214 (-14); A.Espargaro 168/96 (+72); Bagnaia 156/161 (-5); Zarco 125/137 (-12); Miller 123/129 (-6); Bastianini 118/45 (+73); Binder 107/117 (-10); Rins 92/68 (+24); Martin 87/71 (+16); Oliveira 85/87 (-2); Vinales 85/95 (-10); Mir 77/157 (-80); Marini 69/28 (+41); Nakagami 45/64 (-19); P.Espargaro 42/55 (-13); A.Marquez 29/49 (-20); Morbidelli 26/40 (-14).

Tre motivi per ricordare il GP

1. La vittoria di Sasaki in Moto3 nonostante 2LLP

2. Il sorpasso di Quartararo su Miller alla nuova variante;

3. La terza vittoria consecutiva di Bagnaia (come con la Ducati era riuscito a fare solo Stoner).

Tre frasi del GP

1. Bagnaia: “Convincerò con le vittorie anche gli scettici”;

2. Bastianini: “Ho visto che Martin non aveva voglia di fare gioco di squadra”;

3. Miller: “Quando Quartararo mi ha passato, sembravo una vecchietta”

Io l’avevo detto

Giovanni Zamagni (sabato a SKY): “Quartararo non ha nessuna possibilità contro le Ducati”. Risultato finale: 2. Quartararo

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