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La prima curva. Nonostante Bagnaia fosse partito bene, Quartararo è stato determinatissimo a volere girare primo a tutti i costi: la sua staccata è stata impressionante;
Il secondo giro. Bagnaia prova a passare alla prima curva, va lungo e Quartararo ripassa;
La caduta di Bagnaia. Chissà se Pecco aveva il passo per stare con Fabio - teoricamente sì -, in ogni caso la sua caduta ha cambiato la gara;
Il problema all’abbassatore di Vinales. Maverick aveva il passo per stare sul podio;
La penalizzazione di Miller. Senza la penalizzazione, avrebbe potuto lottare con Zarco per il secondo posto.
Quartararo 1’21”584 (3); Zarco 1’21”718 (3); Vinales 1’21”770 (4); Miller 1’21”865 (4); A.Espargaro 1’21”938 (4); Bagnaia 1’21”949 (3); Binder 1’21”996 (4); Martin 1’22”004 (4); Di Giannantonio 1’22”005 (6); Marini 1’22”039 (7).
Come si può spiegare la caduta di Bagnaia?
Difficilissimo. Forse - e sottolineo forse - avendo Pecco la dura al posteriore ha rischiato troppo cercando di tenere il ritmo di Fabio Quartararo che aveva la media, facendo quindi un’errore di valutazione. Forse - e sottolineo forse - Bagnaia ha impostato la curva leggermente fuori traiettoria, ha piegato tantissimo, più del solito per tornare sulla linea ideale e quando ha aperto il gas la gomma ha perso aderenza. Poi ci può anche stare una gomma difettosa, ma io la leggo più in questa maniera.
Perché Aleix Espargaro non è stato troppo efficace?
Il pilota dell’Aprilia ha lamentato una anomala vibrazione all’anteriore.
Quanto ha perso Jack Miller nel “long lap penalty”?
Per la verità, poco. Il pilota australiano della Ducati ha effettuato la penalizzazione al quinto giro, facendo in quel passaggio 1’23”585, contro l’1’21”865 del quarto giro e l’1’22”153 di quello successivo. Veramente poco, quindi: è stato fenomenale.
Cosa è successo a Mir, caduto al quarto giro mentre era 13esimo?
Joan ha detto: “E’ stato un errore sostituire sulla griglia di partenza la gomma media posteriore con quella dura”.
Partenza: Quartararo primo alla prima curva;
2 giro: Bagnaia passa Quartararo alla 1, va lungo e Quartararo torna primo;
4 giro: Caduta di Bagnaia mentre era secondo; 17 giro: Miller si ricongiunge con i due piloti Aprilia; 18 esimo giro: rottura dell’abbassatore posteriore di Vinales mentre era quarto; 21esimo giro: Martin e Marini superano Di Giannantonio; 22esimo giro: Pol Espargaro, distrutto per il dolore alle costole (rotte o incrinate nella caduta di venerdì) si ritira. Era 13esimo: la Honda non ha più piloti nei primi 15; 23esimo giro: Marini quinto con un gran sorpasso alla 12 su Martin; 26esimo giro: Miller terzo alla prima curva, ma va largo e ripassa A.Espargaro; 28esimo giro: A.Espargaro va lungo alla 1 e Miller passa terzo.
Bagnaia/Miller 5/4; Mir/Rins 3/4; Binder/Oliveira 8/2; Zarco/Martin 6/4; A.Espargaro/Vinales 9/1; Quartararo/Morbidelli 10/0
Quartararo 172/172 (0); A.Espargaro 138/61 (+77); Zarco 111/132 (-20); Bastianini 100/31 (+69); Binder 82/73 (+9); Bagnaia 81/114 (-33); Miller 81/100 (-29); Rins 69/42 (+27); Mir 69/121 (-52); Oliveira 64/85 (-21); Martin 61/48 (+13); Marini 52/16 (+36); Vinales 46/95 (-49); P.Espargaro 40/41 (-1); Nakagami 38/52 (-14); A.Marquez 26/34 (-8); Morbidelli 25/40 (-15).
La superiorità di Quartararo;
La caduta di Bagnaia;
Il dominio di Guevara
Bagnaia: “Così si cade al Ranch, non in MotoGP”
Quartararo: “Guido meglio che mai”
Dovizioso: “La pressione della gomma anteriore si è alzata di 0”7: bisogna capire perché”
Manuel Pecino (diretta di sabato sera su moto.it): “Bagnaia non è pronto per vincere il titolo”.