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1. La chicane. Al primo giro si arriverà in quel punto già quasi alla velocità massima consentita: potrebbe crearsi un “imbuto” pericoloso. E decisivo per il GP;
2. La scelta della gomma. Sono ancora molti i dubbi, sia all’anteriore sia al posteriore: non bisogna sbagliare;
3. Tattica di gara. Stare davanti e imporre il ritmo, o stare dietro risparmiando qualche energia, ma rischiando per la pressione della gomma anteriore?
4. Quartararo non può sbagliare nulla. Fabio ha un buon ritmo, ma, come sempre, ce l’ha girando da solo: cambia tutto quando è in mezzo alle altre moto, in particolare alle Ducati. Lui, a differenza dei piloti Ducati, deve essere perfetto dal via fino al traguardo. E potrebbe non bastare;
5. La partenza di Binder. Se al via riesce a recuperare un po’ di posizioni, il pilota della KTM potrebbe attaccarsi come un “cagnaccio” a quelli davanti, anche se, per la verità, non ha mostrato di avere un gran passo.
1. Bastianini (1’30”049); 2. Zarco (1’30”137); 3. Bezzecchi (1’30”206); 4. Bagnaia (1’30”213); 5. Martin (1’30”288); 6. Marini (130”303); 7. Quartararo (1’30”311); 8. Mir (1’30”324); 9. A.Espargaro (1’30”524); 10. Oliveira (1’30”585).
Si può ipotizzare una fuga di qualche pilota?
Sembra improbabile, perlomeno nella prima metà di gara.
Si può ipotizzare un gioco di squadra Ducati?
No, in nessun modo. L’unico che potrebbe in qualche modo agevolare Bagnaia è Miller - lo ha già fatto in passato - ma tutti gli altri hanno qualcosa da conquistare o da dimostrare: nessuna lascerà spazio a Bagnaia.
La nuova variante aumenta o diminuisce i consumi?
Li diminuisce, perché con il circuito precedente si stava più tempo alla massima potenza, essendo quasi tutto rettilineo.
Perché l’Aprilia è meno competitiva che in altri circuiti?
L’ingegnere Paolo Bonora, responsabile in pista del progetto MotoGP, ha spiegato che la RS-GP soffre i circuiti stop-and-go, proprio come lo è Zeltweg.
Con quali gomme si correrà?
È ancora tutto aperto sia all’anteriore tra morbida e media, sia al posteriore tra media e dura.
Bagnaia/Miller 8/5; Mir/Rins 8/5; Binder/Oliveira 6/7; Zarco/Martin 6/7; A.Espargaro/Vinales 11/2; Quartararo/Morbidelli 13/0
Bastianini: 7+8+10+25= 50
Bagnaia: 0+11+11+16= 38
Miller: 25+20+16+2= 63
Martin: 13+16+13+8= 50
Zarco: 20+25+25+10= 80
Quartararo: 11+13+20+13= 57
A.Espargaro: 0+5+5+6= 16
1. Quartararo1: “Non parlo della sprint race, ma non cambio idea” (aveva detto che è “stupida e pericolosa”)
2. Quartararo2: “Mi sogno gli italiani anche di notte”
3. A.Espargaro: “Non siamo noi a essere lenti, è la Ducati che è velocissima”
Antonio Lopez: Bagnaia, Mir, Miller
Manuel Pecino: Bastianini, Bagnaia, Zarco
Zam: Bastianini, Bagnaia, Martin