MotoGP 2022, test Mandalika, Day 2. Pecco Bagnaia: “Con Ducati sto benissimo, presto il rinnovo”

MotoGP 2022, test Mandalika, Day 2. Pecco Bagnaia: “Con Ducati sto benissimo, presto il rinnovo”
Pecco e la Casa di Borgo Panigale sono vicinissimi a prolungare l’accordo: lo ha detto il direttore sportivo Paolo Ciabatti ai microfoni di Sky e l’ha confermato il pilota. Annuncio prima del Qatar. Sui test: “Siamo all’80% del nostro potenziale”
12 febbraio 2022

Si inizia con una conferma: Pecco Bagnaia e la Ducati sono vicinissimi al rinnovo del contratto, in scadenza a fine 2022. Lo ha detto il direttore sportivo Paolo Ciabatti ai microfoni di Sky, lo ha ribadito Pecco al termine della seconda giornata di prove in Indonesia.

“Non lo nascondo, ci troviamo benissimo insieme, ci vogliamo a vicenda”, dice Bagnaia. L’ufficializzazione arriverà prima del Qatar: giusto così. Per quanto riguarda la giornata, Pecco è ancora una volta soddisfatto, per nulla interessato della posizione in classifica.

“Stiamo lavorando per essere il più costanti possibile, mentre ho visto tanti piloti fare 2 o 3 time attack: non è questa la mia strategia, ci stiamo focalizzando su altri aspetti. E sono molto soddisfatto di quello che stiamo facendo: abbiamo fatto un bel passo in avanti rispetto a ieri”.

A che punto siete con la preparazione della moto?

Il potenziale è molto alto, diciamo che siamo arrivati all’80% del livello generale. Abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo, ma dovremmo essere pronti per il Qatar.

Avete provato gli scarichi “corti”, quelli del 2021: come mai?

Abbiamo fatto delle prove comparative: qui, quelli lunghi, non hanno dato il vantaggio sperato, non fanno una grande differenza.

Trasmetti una piacevole sicurezza.

Durante i test è sempre molto difficile capire il livello degli avversari, come stanno lavorando. Mi sembra, però, che solo io, i due piloti Honda HRC (Marc Marquez e Pol Espargaro, nda) e Mir non ci siamo preoccupati troppo del “time attack”: per quanto mi riguarda, in questo momento il tempo sul giro conta poco. Bisogna essere costanti: noi abbiamo fatto un gran lavoro con le gomme, ne ho portate due al limite dei 30 giri, con una differenza di appena 0”2 tra il miglior e il peggior crono. Questo è un qualcosa su cui abbiamo lavorato tanto nel 2021 e continuiamo a farlo nel 2022. Sì, è vero, mi sento sicuro: ho totale fiducia nei confronti della Ducati, so che arriveremo preparati al meglio in Qatar. La Honda mi è sembrata molto veloce, noi dobbiamo ancora capire delle cose.

Hai girato tantissimo!

Sì, 83 giri, è il mio primato con una MotoGP.

E se la gara fosse domani?

Sarei molto competitivo.

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