Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Toprak Razgatlioglu ha vinto su Yamaha il titolo mondiale di Superkike nel 2021, mondiale che in Yamaha mancava dal 2009, quando a vincerlo fu Ben Spies. Le voci su un possibile arrivo del pilota turco in MotoGP si rincorrono da un po’ e ora è alle porte un premio per la vittoria del mondiale Sbk: un test privato in cui Razgatlioglu proverà la M1.
Come riportato da motorsport.com Lin Jarvis ha spiegato che il test si svolgerà a giugno. Jarvis ha chiarito che sarà sì un premio, ma anche una valutazione del potenziale del pilota classe 1996, in vista di un suo possibile sbarco nel mondiale di MotoGP, già dal 2023.
Jarvis ha aggiunto che l’eventuale passaggio in MotoGP sarebbe da fare quanto prima, visto che il turco quest'anno, a ottobre, compirà 26 anni: "Quello che gli abbiamo detto è che se ha intenzione di fare il passaggio, lo faccia il prima possibile perché quest'anno compirà 26 anni".
Il team manager ha chiarito che il test durerà un giorno e una squadra si dedicherà completamente a Razgatlioglu: “Sarà la prima occasione per vedere cosa può fare su quella moto. Credo che possa essere un pilota capace anche in MotoGP".
Nonostante Razgatlioglu avesse fatto capire di voler andare solo nel team ufficiale Jarvis ha supposto che l’arrivo nel mondiale prevederebbe un passaggio dal team satellite, probabilmente anche per valutare la competitività del turco: “Ovviamente ogni pilota desidera entrare in un team ufficiale, ma forse non abbiamo una possibilità nel 2023. Quindi, penso che in quel caso l'unica cosa che potremmo offrirgli è un contratto ufficiale ma correndo in un team satellite” ha detto Jarvis a motorsport.com.
A livello piloti è pressoché certo il rinnovo di Fabio Quartararo per altri due anni mentre Franco Morbidelli ha un accordo con Yamaha valido anche per il 2023, anche se queste prime sei gare sono state disastrose a livello di risultati, a maggior ragione se confrontate con il compagno di squadra.
Il team manager inglese ha concluso ricordando che Razgatlioglu potrebbe anche rimanere in Superbike e fare una carriera importante lì “come ha fatto Johnny Rea".