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Il giornalista Mela Chercoles di AS ha fatto un'interessante intervista con Aleix Espargaró di cui riportiamo alcuni estratti relativi al rapporto tra il 41 e Marc Marquez. Ne è emersa una riflessione che lascia pensare che alcuni piloti (per Aleix anche Quartararo e Bagnaia) abbiano una sorta di timore reverenziale nel criticare apertamente l'otto volte campione del mondo.
Ovviamente si è partiti dall'incidente provocato da Marquez a Portimao...
“Non è criticare Marc, ma essere onesti e affrontarlo. Lo affronterò, nel bene e nel male" ha spiegato Aleix, intendendo che parlerà con l'otto volte campione del mondo del suo comportamento in pista.
Chercoles ha fatto notare che comunque i contatti ci sono anche adesso che Marquez è fuori...
"Quanti contatti ha avuto Marc e quanti ne hanno messi insieme gli altri venti piloti? Se può capitare a qualcuno? Sì, ma quante volte è capitato a lui e quante a me o a Pecco?” ha ribadito Aleix.
Aleix ha commentato anche il fatto che Jorge Martin, che si era lamentato di Marc Marquez, ha poi steso il fratello Alex in Texas...
“Sono azioni diverse, molto diverse. E se fossero state azioni identiche, cioè Martín che ha steso Álex, quante volte l'ha fatto Martín e quante volte l'ha fatto Marc?”
Ancora sull'incidente di Marquez a Portimao e su come i colleghi piloti abbiano difficoltà a lamentarsi di Marquez...
"Per me è stato un incidente molto prevenibile e in cui avrebbero potuto esserci conseguenze molto più gravi. Ci sono tanti piloti, tanti, che si lamentano che Nakagami meriti una penalità severa. Nakagami non è Marc e non esce dappertutto. E con Marc è come se non osassero (gli altri piloti, ndr). Perché osiamo tutti con Nakagami e poi chiediamo a Fabio e Pecco di Marc e le loro risposte sono 'sì, beh....'