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Fabio Quartararo è stato prudente nella conferenza del giovedì e ha più volte ribadito il valore della Ducati e di Bagnaia però, alla fine, si è indicato come il favorito per il mondiale di MotoGP. Queste le sue parole alla vigilia del GP del Portogallo.
Come ti senti per il 2023?
“Abbiamo avuto tante cose da provare ma poi nell’ultimo giorno di test siamo tornati alle basi (non proprio, come ha spiegato il suo capotecnico, ndr). Dobbiamo ancora capire come funzionano i nuovi pezzi, con le basi dell’anno scorso siamo andati un po’ meglio. Non abbiamo la velocità di punta degli altri”
In quale area la M1 è migliorata?
“Abbiamo fatto passi avanti, ancora non sufficienti ma credo che se continuiamo a lavorare possiamo ancora migliorare, ma siamo ancora lontani”
Le qualifiche, con la gara sprint, sembrano ancora più importanti, sei riuscito a migliorare?
“Ci manca ancora qualcosa rispetto a Ducati, nell’ultimo giorno di test loro erano quasi tutti in top ten, questione di dettagli, dobbiamo migliorare durante tutto l’anno, dall’inizio alla fine”
Tu in cosa sei migliorato?
“A livello fisico credo di essere cresciuto rispetto all’anno scorso, ci saranno 21 gare più le sprint, ci sarà più intensità, e anche le Fp2 saranno di un’ora, sarà intenso”
Sulla Sprint race…
“Aggiungeremo altre 21 Sprint e se questo aiuterà ad aggiungere fan va bene, è positivo, ma ci sono più rischi per i piloti. Bisognerà cercare di capire come gestire il tutto”
Quanto sarà difficile battere Pecco?
“Ducati ha il pacchetto migliore, però bisogna anche dire che lui è il pilota più veloce, ma noi vogliamo rendergli la vita difficile”
Sull’immagine attuale della MotoGP…
Un cambiamento era necessario, credo che il nostro sport sia uno dei più belli e forse un cambiamento serviva
I tuoi favoriti…
“Tito Rabat in MotoE, Ayuma in Moto3, Arbolino in Moto2 e io in MotoGP"